Cronaca/ di Redazione /vignetta di Mele Cratt
Galatina – Cosa sono andati a fare alla Bit a Milano il sindaco Montagna e l’assessore al turismo Sabella? Abbiamo appreso da fonti di informazione, istituzionali e non, che sono andati a promuovere il turismo e l’immagine turistica di Galatina e del suo territorio. A promuovere Galatina “Città d’arte” ed i suoi eventi “culturali” secondo loro degni di essere conosciuti quali simboli di una città con continui fermenti e germogli creativi.
Questa, come già detto, era la versione fatta passare alla città dai due interessati perché poi agli occhi attenti degli osservatori non sono sfuggiti i particolari che hanno svelato la clamorosa bugia con la quale i due hanno cercato di nascondere il peggio di se stessi offrendo chiaramente ancora una volta l’immagine dell’improvvisazione e del ridicolo. Una riproposizione della scenetta comica dei due turisti “fai da te” che dopo un aperitivo ai Navigli decidono di fare una visita alla Bit di cui avevano sentito parlare in giro e cercando di unire l’utile al dilettevole improvvisano qualche foto per dire al popolo che “Galatina c’è”. Galeotta fu la foto e chi la scattò, aggiungiamo anche chi stupidamente la inviò per esporla alla popolare conoscenza.
Infatti cosa hanno pensato i nostri eroi? Hanno pensato bene di fare una foto con una brochure del 2010 fatta ai tempi dal Commissario Prefettizio dott. Capuano e che riportava eventi validi a quei tempi ma ormai morti e sepolti da anni ai nostri.
Pubblicizza ad esempio la “ Fiera Nazionale Industria, Commercio, Artigianato 24-30 Giugno” che tra l’altro lo stesso sindaco Montagna ha soppresso durante il suo mandato. Pubblicizza l’evento “Calici di stelle – 10 agosto) ” anch’esso di ormai storica memoria, La sagra dell’anguria, il Moto raduno La Taranta, le Notti Orsiniane, Agro.Ge.Pa. Ciok da anni trasferitosi a Lecce, stessa cosa per Lecce Arredo.
Insomma onestamente sarebbe stato meglio evitare questa figuraccia se non per loro almeno per la città.