Il Sedile

Galatina/inseguimento per le strade cittadine. La polizia insegue e blocca una donna che non si era fermata all’alt.

Lievi lesioni per gli agenti di polizia dovute alla collisione con l’auto della fuggitiva, una donna di 55 anni.

Cronaca/di Redazione

Il primo  aprile, alle ore 15.10, la squadra Volante del Commissariato di P.S. di Galatina, mentre era impegnata in piazza Alighieri a svolgere azione di controllo finalizzato al contrasto della emergenza epidemiologica COVID –19, notava giungere da Corso Porta Luce  un’autovettura FIAT 500 con una donna alla guida.

Gli agenti decidevano di procedere al controllo del mezzo e del relativo occupante, pertanto segnalavano  all’autovettura di arrestare la marcia.

Il conducente in un primo momento sembrava rallentare la propria corsa per sottoporsi al controllo, ma una volta giunto a ridosso dell’operatore, con una manovra pericolosa e scellerata, aumentava la velocità dandosi alla fuga in direzione Via Pietro Siciliani rischiandosi d’investire l’Agente che con un salto repentino all’indietro riusciva a schivare il mezzo.

Immediatamente gli agenti dopo aver dato comunicazione radio dell’accaduto si davano, dopo aver azionato i sistemi acustici e visivi in dotazione, all’inseguimento dell’auto per le anguste vie del centro storico.

La fuggitiva, continuava la corsa mettendo a serio repentaglio l’incolumità degli ignari passanti fino a quando, giunta nei pressi di via Scalfo, trovava involontariamente ad ostacolarle la fuga un’autovettura Fiat Panda della Società “Poste Italiane”.

Per nulla intenzionata a desistere, inseriva la retromarcia e non curante del fatto che ormai fosse a ridosso dell’autovettura della Polizia, andava volontariamente  a collidere con questa.

Immediatamente, gli operatori nonostante fossero leggermente feriti, scendevano dal mezzo e riuscivano a bloccare l’auto con la suo occupante che veniva riconosciuta ed identificata in P.S. di anni 55 con precedenti.

A causa del sinistro gli operatori riportavano lesioni lievi. Nella circostanza, dopo aver verificato che il mezzo in questione non fosse oggetto furto, a specifica richiesta del motivo per cui si era sottratta al controllo, la fermata non riusciva o non voleva fornire alcuna giustificazione in merito, sebbene da un immediato controllo sul posto presso la Banca Dati delle Forze di Polizia, la donna risultava avere a suo carico un provvedimento di revoca della patente di guida  emesso dalla Prefettura di Lecce con contestuale ritiro del titolo di guida.

Alla P.S.deferita all’A.G. per il reato di resistenza e lesioni  ed inoltre veniva contestato l’illecito amministrativo per l’inosservanmzxa del D.P.C.M. del 25.03.2020, art. 4, comma 1 con relativo verbale nr. 700015460769 .  

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