Tutti gli impianti che utilizzano inceneritori, non potranno richiedere l’autorizzazione a bruciare rifiuti pur avvalendosi dell’autorizzazione preventiva della Regione Puglia. Lo ha deciso ieri mattina la V commissione regionale all’Ambiente, approvando gli emendamenti presentati da Antonio Galati e Michele Losappio. La Commissione ha quindi congedato il testo definitivo del PRGRU che ora è destinato all’approvazione del consiglio regionale. Nello specifico, gli emendamenti approvati oggi dalla V commissione richiamano l’ordine del giorno contrario al co-incenerimento di rifiuti in impianti non espressamente nati per questo scopo, approvato dal consiglio regionale nel 2011; ma soprattutto eliminano dal Piano le parole Colacem e Enel, sostituendole con “impianti autorizzati”: il cementificio di Galatina (come la centrale di Cerano) non sono ad oggi autorizzati a incenerire CSS e non potranno quindi, nel corso dell’istruttoria ministeriale, esibire il Prgru a riprova dell’interesse “pubblico” sotteso alle loro richieste di bruciare rifiuti.“