Rubriche/Opinioni/di Saverio Schinzari
Negli anni sessanta Mina cantava con grande successo Città Vuota, oggi, nell’altro secolo, seguendo i consigli autorevoli delle autorità a Pasqua e pasquetta canteremo il de profundis per una città che da tempo è stata già messa nell’angolo del ring provinciale.
Insomma parleremo più che di Città Viva, quella di un tempo, di Città Morta, o Vuota. Spettrale direi , perché tale appare. Spenta nel commercio, negli affari, nello spettacolo, nell’istruzione giovanile, nella cultura, nel rigore del rispetto del verde ambientale, arrostita infine da un coprifuoco quotidiano.
In questo asincrona simmetria tra Stato centrale, Regioni, Comuni, predomina una schizofrenia generale, verso la quale neanche il tanto auspicato ” governo dei migliori ” pare saper mettere ordine. Senonché oggi mentre ad alcuni nostri concittadini per norma nazionale, è permesso andare a trascorrere il week end pasquale ove gli pare, fuori i confini nazionali, ad esempio all’estero, e godere del sole delle isole iberiche o della Grecia, a noi miseri indigeni locali, ” più consapevoli ” di ieri, nulla, solo divieti e multe.
Solo così potremo sperare in un futuro migliore. E dunque al via la predisposizione di una ordinanza di chiusura di piazze, piazzette e pizzette….. e delle aree verdi, alias gli ultimi cespugli di verde pubblico sopravvissuto, mentre nonostante i vari lock down nazionali e cittadini la pandemia da Covid resta in continua espansione con il nostro ospedale e gli altri della provincia ogni giorno sempre più intasati.
“Mala tempora currunt sed peiora parantur ” ! Forse è arrivato il momento di parlar chiaro. A fronte di una immunizzazione da vaccini ancora incerta nella tempistica, dieci mesi circa, e della scarsità degli stessi, probabilmente da ripetere ogni anno, per ancora tre o quattro anni, prima di parlare di immunità di gregge. …..alla stessa stregua del vaccino anti influenzale.
Anche quest’anno. al di là delle belle parole e dei buoni propositi, l’uovo di Pasqua non ci porterà nessuna nuova sorpresa. La sorpresa vera è rimanere ancora una volta ai domiciliari….. Peccato! Auguri di una buona Pasqua e santa pazienza.