Lettere/di Lettera firmata
Egreg. Direttore,
mi permetto di utilizzare il suo giornale online per scrivere una lettera aperta all’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Galatina, nonché Politiche Giovanili, Sport e Vicesindaco, che non conosco personalmente e alla quale mi rivolgo per fare alcune domande, mai con tono polemico ma solo per capire quale logica spinge il Comune di Galatina a fare scelte a mio avviso insensate e fuori da ogni ragionevolezza che non premiano le cittadine galatinesi e che fanno crescere le donne, le aziende, le professioniste e le associazioni degli altri paesi.
Ho deciso di scrivere dopo aver letto l’ennesimo articolo in cui lei, direttore, ha fatto conoscere ai galatinesi l’ennesimo incarico assegnato ad una realtà (in questo caso un’associazione) non galatinese.
La scelta di privilegiare i non galatinesi ha, secondo il mio modestissimo parere, effetti negativi sulla città, perché così facendo non si offre alle donne e agli uomini di questa meravigliosa città un’opportunità per farsi notare, conoscere e magari, se sono bravi, crescere. La scelta di andare sempre al di fuori delle professionalità nostrane fa capire come se Galatina non avesse associazioni/aziende/professioniste-i di valore, ma solo gente con un basso profilo professionale.
A mio avviso dovrebbe accadere l’esatto contrario. Dovrebbe essere l’amministrazione a promuovere le nostre maestranze, i nostri “cervelli” e le nostre peculiarità all’esterno, alle altre amministrazioni, ma qui accade esattamente il contrario. Quello che di regola dovrebbe essere la promozione e tutela delle professionalità locali vieni svilita assegnando incarichi ad esterni.
Come pensa, gentile Assessore, di conquistare la fiducia dei cittadini galatinesi alle prossime elezioni se non ha mosso un dito per difendere il valore di tante giovani donne? Perché mai i cittadini galatinesi dovrebbero votare un’amministrazione che non riconosce il valore delle persone? Io se non sono riconosciuta per quello che valgo non potrò mai dare la mia fiducia a Lei e alla sua amministrazione.
Credo, egregia Assessore, che questa amministrazione, con il suo modo di fare, ha fatto perdere la fiducia di molti cittadini, che non riconoscono più né lei né il Sindaco come il Sindaco di tutti, ma solo di una piccolissima parte che ruota intorno a pochissime persone.
Salverò il link di questa lettera, se il Direttore riterrà opportuno pubblicarla, perché alle prossime elezioni, dopo il verdetto delle urne, chiederò al Direttore di pubblicarla nuovamente, e sono certa che sarò profeta, non di sventura ma del fatto che né Lei né la sua amministrazione avete saputo riconoscere (forse per il troppo orgoglio) il malcontento e l’insofferenza che c’è tra i cittadini, i/le professionisti/e e le aziende galatinesi. Et posteris judicas.