Cronaca/di Loredana Tundo
“Si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio”, cantava Fabrizio De Andrè nella sua meravigliosa canzone “Bocca di rosa”.
Ecco io oggi sono qui a segnalare e prendere le distanze dal sindaco dottore Fabio Vergine che da giorni ci propina dei video in cui consiglia prima ai genitori di stare vicini ai ragazzi perché non cadano nel vortice delle baby gang e poi ai nipoti di stare vicini ai propri nonni perché non vengano truffati, ma nei fatti, lui in prima persona dà il cattivo esempio.
Nella foto che allego, infatti, il sindaco è seduto comodamente su un monumento storico, la “Trozza” di Noha, che avrebbe bisogno di rispetto e di tutela, non di questo menefreghismo per i suoi comodi. La Trozza è un monumento ristrutturato per tutelare il quale sono state installate delle telecamere affinché la gente non bivaccasse e non si sedesse e noi dobbiamo con stupore notare come sia il primo cittadino a sedersi. Le telecamere, messe a controllare i ragazzi, da alcuni dei quali ci aspettiamo maleducazione e mancanza di rispetto, non possono nulla se la mancanza di rispetto proviene dalle istituzioni.
Non è un modo di fare politica che ci appartiene. I monumenti storici si rispettano, si tutelano e si difendono. Ma in primo luogo si rispettano e ci aspettiamo da chi amministra massima attenzione non questo modo di fare. Si possono fare quanti giri si vuole a Noha ma se non c’è attenzione e cura non si va da nessuna parte. E dieci telecamere non possono fare nulla!”