Il Sedile

Galatina/Non bastano due gare per l’assegnazione del Servizio di sorveglianza sanitaria. Ancora una gara deserta. Proviamo con la terza; andrà meglio?

Cronaca/Amministrativa/di Redazione

Galatina/Assegnare la gestione del Servizio di sorveglianza sanitaria e la nomina del Medico competente, complice il MEPA, è impresa assai ardua per l’Amministrazione.

Avevamo titolato così un precedente articolo sul Servizio di sorveglianza sanitaria con nomina del relativo Medico competente dopo la prima gara , con relativo posticipazione dei termini causa disservizi SUA. Non avevaamo previsto che anche la seconda gara sarebbe andata deserta.

Non sembra proprio stuzzicare eccessivamente gli appetiti questo incarico o quantomeno gli appetiti di aspiranti in possesso dei requisiti per poterlo ricoprire.

Eppure si tratta di un discreto malloppo, si tratta di complessivi € 23.000 + I.V.A. Qualche leggero ribasso potrebbe esserci in fase di offerta ma la cosa che stupisce maggiormente è, come già detto, che si tratta del secondo tentativo di gara che va a vuoto per mancanza di offerte e/o aspiranti idonei al ruolo.

La seconda gara era stata indetta con determina dirigenziale n. 618 del 19/04/2021 fissando quale termine ultimo per la presentazione delle offerte le ore 12.00 del 03 maggio 2021. Entro il suddetto termine di scadenza sono pervenute sulla piattaforma telematica www.acquistinretepa.it n. 2 offerte: quella della SLALOM CONSULTING S.R.L. con sede a Telese Terme (BN) e quella della SICUR.A.L.A. S.R.L. con sede a Barletta (BT).

All’apertura delle buste, dall’esame della documentazione amministrativa ivi contenuta, è risultato che la SLALOM CONSULTING S.R.L. era priva di un requisito indispensabile per l’ammissione alla procedura di gara.

Alla Ditta SICUR.A.L.A. S.R.L. sono state riscontrate carenze di
elementi sostanziali dell’offerta e, in particolare, l’omessa presentazione della
dichiarazione di possesso, da parte del Medico competente indicato, dei requisiti previsti per la partecipazione alla procedura e del relativo curriculum vitae, nonché l’omessa indicazione del professionista individuato quale sostituto del Medico competente, per i casi di impedimento del primo oltre l’omessa presentazione della correlata dichiarazione di possesso dei requisiti previsti per la partecipazione alla procedura e del relativo curriculum vitae.

Insomma diciamo che quasi quasi mancava pure la busta.

Conseguentemente, comunicato alle due partecipanti le risultanze del procedimento di verifica della documentazione amministrativa e l’esclusione dalla procedura, la gara è stata dichiarata deserta.

Come si suol dire non c’è due senza tre, magari al terzo tentativo andrà meglio e qualche anima buona raccoglierà il grido di dolore di questa povera Amministrazione bistrattata senza alcun riguardo.

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