Cronaca/Politica/di Circolo PD di Galatina
Chi, da oltre quattro anni, amministra la nostra città non sfugge all’accusa di “Blablabla”, pronunciata nei confronti dei politici dall’attivista svedese, Greta Thumberg, nel suo intervento al convegno “Youth4Climate” di Milano del 28 settembre scorso.
La Giunta di Marcello Amante, in questi anni, ha conseguito alcuni primati, da non fare invidia a nessuno: quello dei finanziamenti e della occasioni perdute, quello delle promesse fatte, degli impegni presi e non mantenuti.
Sono trascorsi ormai oltre tre mesi dalla promessa di dotare l’attuale fermata degli autobus della STP e della Sud-Est di una pensilina, dove i numerosi passeggeri che si recano a Lecce possano attendere i mezzi al coperto, al riparo dal solleone e dalle intemperie.
La decisione di realizzare l’opera fu presa nel corso della riunione del Consiglio Comunale del 28 giugno scorso, con l’adozione di una delibera approvata dall’intero consesso, maggioranza e opposizione.
La necessità fu rappresentata da un’interrogazione al sindaco, ed era stata, in più occasioni, con lettere e contatti personali, sollecitata da alcuni cittadini. A fine discussione, ritenendo tutti i consiglieri opportuno accoglierla, fu votata la delibera n. 35 del 28.06.2021, con la quale per realizzare la struttura, per la solita lamentela di scarsità di mezzi economici, su proposta di un consigliere di maggioranza, fu individuato l’utilizzo del 5XMille, che i contribuenti destinano alla casse del Comune con la dichiarazione annuale dei redditi.
Soluzione su cui occorre fare chiarezza. Come prevede la legge, e come si può leggere sul sito del Comune, la destinazione del contributo è vincolato, destinato solo ad attività di carattere sociale, in particolare “anziani, disabili, minori, famiglie in situazioni di disagio socio-economico. I fondi ricevuti lo scorso anno sono stati destinati a sostenere le spese per cure mediche di famiglie in difficoltà”. E’ pur vero che, come si legge nella determina, che è coinvolto anche un disabile, ma la stragrande maggioranza di coloro che utilizzano il mezzo pubblico per recarsi a Lecce, sono ragazze e ragazzi che si recano a scuola o all’Università, pensionati e lavoratori. L’utilizzo, pertanto, non sarebbe appropriato, in linea con le suddette finalità.
Quello che tuttavia ci preme sottolineare è che, a oltre tre mesi dalla promessa, non trapela nessuno studio di fattibilità, di verifica se l’opera possa realizzarsi, la scelta del luogo e la conformità con l’ambiente circostante.
Una cosa è certa: è passata l’estate, è arrivato l’autunno, arriveranno la primavera e l’estate, i passeggeri che attendono i pullman dovranno farlo ancora al sole, alla pioggia e al vento, sperando in tempi e, soprattutto, in amministratori migliori.