Cronaca/Politica/di PD Circolo di Galatina
IL Partito Democratico plaude all’iniziativa del Comune di adesione alla campagna promossa da Amnesty International per la “Verità per Giulio Regeni” e per la “Libertà per Patrick Zaki”.
Così come apprezza lo striscione esposto al balcone della sede comunale, con il quale si comunica alla cittadinanza questa importante decisione, un contributo concreto affinché, finalmente, sia fatta luce sulla morte dello studente italiano e liberato il ricercatore dell’Università di Bologna.
A nostro giudizio, anche se lodevole, la sola iniziativa non porterà a risultati immediati senza una pressione più concreta della pubblica opinione e delle istituzioni.
Il 14 aprile, il Senato con 208 voti favorevoli, nessun contrario e 33 astenuti, i senatori di Fratelli d’Italia, ha approvato la mozione del Pd e di altri partiti che impegna il governo ad attivarsi per conferire a Zaki la cittadinanza italiana e a sollecitare la sua liberazione da oltre 440 giorni in carcere in Egitto. La mozione è stata sostenuta dalla Senatrice Liliana Segre ed era accompagnata da oltre 200.000 firme di cittadini, che l’hanno sottoscritta tramite la piattaforma nazionale.
La richiesta di concedere la cittadinanza italiana si inserisce nell’iniziativa più generale delle “100 città con Patrick”, ideata da Go Fair, un’organizzazione no-profit, che sta raccogliendo numerose adesioni in diversi comuni, da piccoli paesi ad alcune delle più importanti città italiane.
L’8 aprile, il PD, con una lettera indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio e a tutti i Consiglieri comunali, ha chiesto che a Patrick Zaki sia conferita la cittadinanza onoraria. Alla missiva non è pervenuto alcun riscontro. Si ribadisce, pertanto, la necessità di operare uniti per la liberazione del ricercatore egiziano, convocando l’assise cittadina e adottando l’atto deliberativo per tale riconoscimento.