Cronaca/Politica/di PD Circolo di Galatina.

La cabina in metallo che fungeva da ufficio, la pensilina e le colonnine di erogazione del carburante della ex SP Energia Siciliana, da lungo tempo in “bella mostra” in Piazza Stazione (ora Giardini Papadia), sono state finalmente rimosse. A dimostrazione che, allorquando all’insipienza subentra la concretezza, all’indifferenza la buona volontà, le cose si possono fare, i problemi si possono risolvere.

Al contribuente galatinese, la rimozione è costata però cara, giacché la ditta è in stato fallimentare, il costo di 3.470 euro  da pagare a Puglia carburanti Sas di San Cesario, azienda assegnataria dei lavori, è a carico del Comune, ma un pezzo di suolo pubblico è stato restituito alla nostra comunità.

Ciò è stato possibile grazie anche all’impegno del PD, sempre attento alle questioni che riguardano il territorio, e che, in diverse occasioni, ha chiesto lo smantellamento di una struttura obsoleta e pericolosa, situata in una zona molto frequentata da chi si reca in Stazione, nelle attività commerciali e in quella sanitaria operanti nella zona.

L’area è stata liberata soltanto in superficie, mentre resta da bonificare quella sottostante, costituita dai serbatoi e da tutto quanto era a supporto al funzionamento della ex stazione di servizio, che, a lungo,  potrebbero divenire altamente inquinanti.

Così come è necessario rendere l’intera piazza fruibile ai cittadini, con un progetto di sistemazione generale, compresa la zona antistante l’ingresso in stazione, le aiuole, gli alberi e i cespugli, la ristrutturazione del Monumento al Marinaio, in pietoso abbandono, ed, infine, la rimozione dell’altra struttura metallica, anche questa in disuso da un po’ di anni, un tempo edicola di giornali.  

Le risorse si possono essere cercare nei tanti finanziamenti concessi dal Governo e dalla Regione per questa finalità di rigenerazione urbana.