Cronaca/Politica/ di Antonio Garzia componente direttivo PSI Galatina

L’ospedale Santa Caterina Novella  dopo essere stato mortificato dai provvedimenti politici regionali di riordino ospedaliero, continua ad essere oggetto di polemiche e discussioni.

In città in pochi si sono attivati concretamente a difesa del nostro ospedale e, tra il silenzio e l’indifferenza di questa Amministrazione, bisogna dare atto al consigliere Giampiero De Pascalis di aver sempre combattuto con coerenza questa battaglia. Al di là di quelle che possono essere le strumentalizzazioni politiche addotte da qualcuno, bisogna riconoscere che a proprie spese, con le proprie forze e con quelle di tutti coloro che vogliono restituire dignità al nostro nosocomio, De Pascalis si è attivato con più raccolte firme per far sentire, nelle sedi opportune, la voce dei galatinesi.

Non sappiamo quali saranno i risultati di queste azioni. La cosa certa è che, proclami a parte, queste risultano ad oggi le azioni più concrete  a difesa dell’ospedale.

Oggi leggiamo sulla stampa la polemica sorta tra il direttore del dipartimento regionale della salute Giancarlo Ruscitti e i parlamentari galatinesi penta stellati Donno e Mininno, sull’esistenza e sulla legittimità della week surgery al Santa Caterina Novella.

Non sappiamo quale sia la verità a riguardo, anche se da subito questo provvedimento ci è sembrato un semplice contentino dato alla nostra città. 

Fa piacere che i parlamentari galatinesi del movimento 5 stelle si interessino alle sorti dell’ospedale, ma lo facciano in maniera seria e concreta.

Non vorremmo infatti che i loro restino solo proclami, come già accaduto a Luglio 2018 quando L’Onorevole Donno ed il Senatore Mininno annunciarono la presentazione di una mozione in Parlamento, di cui non troviamo traccia, per chiedere di mettere da parte il progetto di un nuovo ospedale al centro del Salento, sostenendo invece un ammodernamento e ad una riqualificazione di quello già esistente a Galatina.

Da allora non si è saputo più nulla. Nessun riscontro, nessuna risposta, nessun provvedimento concreto.

La città si sarebbe aspettata molto di più dalla presenza in Parlamento di ben due rappresentanti di una delle forze di governo. La stessa forza a cui appartiene il Ministro alla salute Giulia Grillo.

Oggi come allora continuiamo a ribadire la necessità di una collaborazione tra tutte le forze politiche, al di là di ogni steccato politico culturale, affinchè possa essere restituita quanto meno la dignità a quello che per molti decenni è stato il nostro fiore all’occhiello.