Il Sedile

Galatina/ Percorso di costruzione del “Patto per la lettura”? “Assessore, forse con un pò di umiltà, una più corretta e rispettosa comunicazione e con meno “esterofilia”, farebbe una più bella figura”.

Una comunicazione che disconosce il lavoro fatto da decine di insegnanti, dirigenti scolastici, professionisti ed associazioni.

Lettere/di lettera firmata

Direttore, chi scrive è un insegnante e per evitare strumentalizzazioni o chissà cosa non dirò né di quale scuola né se di scuola primaria o secondaria, e mi limiterò pertanto a scrivere a titolo puramente personale in merito all’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale denominata “Patto per la lettura” di Galatina.

Nella comunicazione ufficiale, fatta tramite locandina pubblicizzata sui social, c’è scritto che si AVVIERÀ un percorso di COSTRUZIONE del patto per la lettura.

Una comunicazione che così come è stata strutturata disconosce i meriti ed il lavoro fatto da decine di insegnanti, dirigenti scolastici, professionisti ed associazioni perché fa intendere che Galatina non abbia mai avviato un percorso simile e che stava aspettando le attenzioni di questa amministrazione per farlo.

Vorrei ricordare all’assessore alla Cultura, che forse per la giovane età o per qualche altro strano motivo non è al corrente di quanto fatto sul territorio, che le scuole sono da sempre impegnate nella promozione della lettura e da sempre credono nel valore e nella portata rivoluzionaria della lettura.

Abbiamo organizzato nel corso degli anni, coinvolgendo studenti, associazioni e professionisti, incontri con autori locali, con case editrici e con le redazioni di testate giornalistiche, sono stati realizzati giornalini scolastici, articoli e proiezioni. Abbiamo fatto laboratori di scrittura creativa e visto come scrivere un libro.

Partecipiamo ormai dal 2011 ai progetti di servizio civile promossi proprio dall’amministrazione comunale e che vede impegnati noi docenti nei laboratori organizzati dai volontari in attività di promozione della lettura, laboratori (bellissimo il laboratorio “La pagina che non c’è”), eventi e visite guidate. Abbiamo vinto premi e ricevuto riconoscimenti meritati, se non altro per l’impegno messo in campo da alunni e genitori.

Dire quindi che si AVVIERÀ un percorso di COSTRUZIONE del patto per la lettura significa voler demolire il lavoro fatto finora, non riconoscerlo e non apprezzarlo, e sembra pensato più per appuntarsi sul petto la medaglia per aver “avviato (???)” un processo di valorizzazione della lettura che per interesse vero verso ciò che la lettura porta con sé.

Galatina ha da sempre garantito ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, attraverso le iniziative della biblioteca (anche scolastica laddove presente grazie all’impegno degli inseganti), librerie, progetti di servizio civile ed iniziative che hanno mobilitato i lettori (piccoli e grandi) ed incuriosito i non lettori (piccoli e grandi).

E le scuole hanno sempre positivamente e prontamente risposto alle iniziative congiunte di promozione della lettura messe in campo dalle varie amministrazioni. Abbiamo importanti figure sul territorio che hanno contribuito a questa importante attività, e riconosciute per l’impegno e la professionalità messa in campo. Per cui le basi sono già salde (per utilizzare un vocabolo caro all’assessore), basta solo riconoscerle, apprezzarle ed alimentarle senza annullare, affossare e disperdere i risultati finora portati dalla comunità. E forse con un pò di umiltà, una più corretta e rispettosa comunicazione e con meno “esterofilia”, qualcuno farebbe una più bella figura.

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