Il Sedile

Galatina/Prendono il via i lavori di manutenzione della zona pericolante del cimitero.

Assegnati i lavori per la messa in sicurezza della zona storica alla ditta Bianco Costruzioni Edili di Galatina.

Cronaca/ di p.z.

Finalmente si è presa una decisione. Finalmente si è passati all’azione. Finalmente si è capito che le condizioni di quella struttura, la parte definita “storica” del cimitero comunale di Galatina, richiede un urgente intervento di manutenzione straordinaria ai solai e sul manto di copertura per l’evidente pericolo di crollo e per la pubblica incolumità.

Dopo l’ennesima visita, dopo l’ennesima segnalazione da parte dei cittadini, i tecnici comunali, anche se il problema è maggiormente politico più che tecnico, si son finalmente resi conto che bisogna agire rapidamente prima che possa succedere il fattaccio.

Da una stima sommaria degli interventi da eseguirsi è stato quantificato che , l’importo complessivo dei lavori ammonta presumibilmente a 21.600,00 euro oltre IVA al 10%.
E’ stata contattata la ditta Bianco Costruzioni Edili S.r.l. di Galatina e
la stessa si è dichiarata disponibile ad effettuare con la massima urgenza i
lavori per un corrispettivo inferiore a quello stimato e precisamente per 20.000 euro più IVA.

Resta da considerare che è da un bel po di tempo che nell’assegnazione di incarichi sia professionali che di lavori si nota una certa abitudine nella Direzione Territorio e Qualità Urbana, che si sta consolidando sempre più dove la legge lo permette, di ricorrere a chiamata e contrattazione diretta sia nel Mepa che fuori con un solo interlocutore.

Al di la, poi, di una generica affermazione che trattasi di professionista o azienda di esperienza nel settore, niente altro vien detto sul perché venga invitata una sola azienda e non due o tre dal cui confronto potrebbero magari scaturire anche condizioni più convenienti per l’Amministrazione comunale.

Con quali criteri il Dirigente procede alla scelta del contraente? Va bene la sblocca cantieri ma qui si ha l’impressione che qualcuno scambi il ruolo tecnico con quello di distribuzione di incarichi a suo personale ed insindacabile giudizio.

Non sarebbe il caso che l’Amministrazione procedesse alla formazione di short liste da cui attingere a rotazione, secondo le esigenze specifiche, di professionisti ed aziende?

E’ utile precisare che quanto espresso non implica un giudizio sulla qualità e professionalità delle aziende e dei professionisti che hanno avuto rapporti di lavoro con l’Amministrazione comunale ma riguarda solo ed esclusivamente il metodo con cui vengono conferiti detti incarichi che ritengo siano poco trasparenti e poco democratici.

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