Mercoledì, 16 ottobre 2024, ore 19.00, presso palazzo Gorgoni, via Umberto I n. 30.
Eventi
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In occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione, Salento Km0 e Club Unesco Galatina organizzano la presentazione della “Guida Salento Km0 – Itinerari rurali nella Puglia meridionale”: 9 itinerari, tra paesaggi, civiltà contadina e agro-biodiversità, per scoprire i progetti agricoli che stanno rivoluzionando la concezione di agricoltura, di produzione di cibo e di cura del territorio.
Salento Km0 APS, nata proprio a Galatina nel 2011, ritorna a raccontare un Salento lontano dalle copertine patinate, dalle cartoline e dalla narrazione mainstream, ma con le mani e il cuore ben piantati dentro la terra: un ecosistema eterogeneo accomunato dalla volontà di rigenerare il territorio e produrre un cibo sano, biodiverso e sostenibile.
“Abbiamo raccontato queste realtà spingendoci oltre la provincia di Lecce e abbracciando anche quelle di Brindisi e Taranto, tracciando itinerari suggestivi a cavallo tra natura, agro-biodiversità, cultura locale, gastronomia e, ovviamente, progetti agricoli, con l’intento di restituire al lettore la bellezza della nostra terra, offrendo al contempo uno strumento per costruire comunità consapevoli intorno alla filiera del cibo e alla tutela del territorio, ad uso non solo di turisti e visitatori, ma anche – soprattutto – dei locali” si legge nell’introduzione al volume, a cura di Francesca Casaluci.
Quasi 200 pagine dense di contenuti, in cui i testi sono accompagnati dalle illustrazioni di Paola Rollo e dai racconti fotografici di Rocco Casaluci e Tommaso Faggiano. La prefazione è a firma di Chiara Idrusa Scrimieri, autrice e regista che conosce da vicino le grandi questioni ambientali irrisolte che oggi fanno del Salento una terra al bivio.
“La sensazione di essere ad un bivio, di avere la responsabilità di compiere una scelta importante e consapevole per il nostro territorio, è il filo conduttore che ha accompagnato tutta la stesura dei testi – dichiara Francesca Casaluci. Questo senso di incertezza e schizofrenia che abbiamo provato nel raccontare progetti bellissimi ma immersi in un territorio difficile, attanagliati da problemi di varia natura e resi fragili da questa precarietà, è stato eccezionalmente interpretato nelle illustrazioni grafica di Paola Rollo, artista di grande sensibilità, che ha disegnato una copertina dove un gruppo di persone fanno germogliare una terra arida. È lo spirito di collettività che accompagna il nostro lavoro: restituire dignità a chi ogni giorno costruisce alternative sostenibili, prendendosi ciascuno le proprie responsabilità per una crisi ambientale che oramai non può più essere attribuita solo al disseccamento degli olivi”