Cronaca/di Pierluigi Mandorino segretario PSI sez. di Galatina.
Scelte opinabili, superficiali ed inconsistenti questa Amministrazione ne ha fatte tante, ma addirittura stravolgere il clima, i colori, i suoni e il senso del Natale collocando un vero e proprio luna park in Piazza Alighieri ci sembra francamente troppo.
A differenza di quello che si può pensare non vogliamo criticare a prescindere le scelte di questa maggioranza e non vogliamo fare opposizione a tutto ciò che viene posto in essere.
Ma non si può restare indifferenti davanti ad una decisione che contrasta vistosamente con quelli che dovrebbero essere i canoni della tradizione, delle decorazioni e dell’intrattenimento tipici delle festività natalizie.
Il Natale è un evento bellissimo e importantissimo non solo per il suo valore religioso ma anche per l’atmosfera che riesce a creare, per i suoi profumi, i suoi colori, per i mercatini, per le luci, per le musiche e per la riscoperta delle nostre tradizioni.
Onestamente non riusciamo proprio a capire come un luna park possa conciliarsi con questo clima e quale armonia si possa creare tra le delicate musiche natalizie e le canzoni di tutt’altro genere che invece proveranno dalle giostre.
Se proprio si voleva puntare sull’intrattenimento per i bambini allora si sarebbe dovuto pensare ad un luogo più decentrato dove collocare le giostre, anche per non coprire con tutta quella ferraglia il monumento dei caduti, la “Pupa” e la bellezza di un borgo al quale da anni si cerca di dare la giusta valorizzazione.
Allora qual è la logica che porta a queste scelte? Qual è il senso e l’idea che si vuole seguire? Ci sembra assurdo che prima ci si affanni a promuovere Galatina sulle maggiori reti nazionali, ad attirare turisti e forestieri, a parlare di rivalutazione del nostro patrimonio gastronomico, artistico, architettonico e che ci si riempia la bocca della parola cultura se poi, una volta attratti, lo spettacolo da offrire agli ospiti dev’essere questo.