Cronaca/di pietro zurico

Apprendo, leggendo gli atti dell’assegnazione dei lavori di sistemazione e manutenzione straordinaria delle strade della contrada Guidano, che i nostri amministratori (in generale) ed il Presidente del Seggio di Gara nonché RUP (in particolare) o si sono smarriti tra i meandri di strade del Guidano (e quindi è un problema di bussola o di un più moderno navigatore satellitare) oppure stiano soffrendo tremendamente Caronte (e quindi è un problema di condizionatori poco efficienti).

Come si è già capito al centro della vicenda vi è l’assegnazione dei lavori per il rifacimento e messa in sicurezza delle strade della contrada. Poveracci, è da anni che attendono. Hanno atteso così tanto che son stati nominati tutti soci ad honorem di carrozzieri e gommisti della città.

Mi sembra di udire, ora, il coro del restante 90% dei cittadini galatinesi urlare: “e a noi quando tocca?”. In tema di miracoli che dire? Abbiate fede. Non è comunque questo l’argomento di cui in oggetto.

Riornando alla gara veniva esplicitato che si trattava di una procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara per l’importo complessivo
dell’intervento di € 229.436,01 di cui € 224.500,00 quale importo lavori a base d’asta e € 4.936,01 oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso).

Il Codice, in materia di gare ed appalti, prevede che per importi pari o superiori a 150.000 e sino ad 1 milione di euro si può utilizzare la procedura negoziata con obbligo di invito, a presentare offerta, di almeno 5 operatori economici del settore.

Sicuramente ciò sarà stato fatto (anche se in ossequio alla trasparenza sarebbe il caso che venissero pubblicati i nomi delle ditte invitate) ma ciò che ha fatto storcere il muso è stato l’aver fissato quale data per la presentazione di richieste di chiarimenti l’08 giugno, specificando che le risposte “saranno fornite sul sito internet entro due giorni lavorativi successivi”. Sembra veramente abbiano chiesto un miracolo.

Infatti le risposte alle domande avrebbero dovuto essere fornite il 10 giugno che però casualmente cade di sabato, poi ci sta la domenica e siamo all’11 giugno. Bene che vada le risposte saranno state fornite il 12 giugno. Il 13 giugno scadeva il termine per la presentazione delle offerte. Appena due giorni per fare i conti, sviluppare un preventivo e presentare un’offerta.

Nessuna meraviglia dunque che su cinque aziende invitate solo una ha presentato la propria offerta. Ma ciò che maggiormente ci meraviglia non è tanto il fatto che quattro aziende su cinque non abbiano presentato la propria offerta, quanto che ci sia stata una che ci sia riuscita.

E non è tutto. Ci sta ancor qualcosa di più eclatante. Abbiamo detto che base d’asta soggetta a ribasso era l’importo di € 224.500. Dagli estremi della Determina Dirigenziale n. 490 del 12 luglio 2023 (di cui riportiamo in alto a sinistra lo screenshot) risulta che la ditta Stefano Carangelo S.r.l. di Lecce si è aggiudicata la gara con un’offerta di “€ 271.695,23 oltre ad IVA come per legge”.

Insomma l’unica ditta ad aver presentato un’offerta l’ha, o l’avrebbe, presentata di importo superiore a quello a base d’asta (che era soggetto a ribasso), e gli è stata anche assegnata l’esecuzione dei lavori.

O non ci sto capendo nulla io, ma le carte son quelle, oppure, come era solito dire un mio amico “scarti frusciu e piji primera”.