Il Sedile

GALATINA/ Rotture multiple nelle condutture EAAP del centro storico. In via V. Emanuele momenti di tensione per la protesta dei commercianti.

Guasto in via Congedo

Guasto in via V. Emanuele

di Redazione

Problemi ieri mattina in molte strade del centro storico e molti ce ne saranno ancora nei prossimi giorni almeno  a quanto dichiarato dai tecnici dell’EAAP. L’inconveniente si è creato per la rottura delle  cerniere delle tubature in più punti della città vecchia e, sempre a quanto dichiarato dai  tecnici, il problema si sarebbe verificato per degli interventi improvvidi effettuati dai lavoratori della ditta che ha appaltato, dallo stesse Acquedotto Pugliese, i lavori di sostituzione dei contatori nelle abitazione private. Sarà pur vero quanto dichiarato dall’EAAP ma le cerniere saltate, di cui abbiamo preso visione, sembravano più  dei pezzi di antiquariato che roba di ultima generazione.  Naturalmente di parere del tutto diverso è quello della ditta che sta sostituendo i contatori. Al di là di chi la colpa la situazione ha creato momenti di forte tensione in C.so  Vittorio Emanuele verso le 13 allorquando per arginare le veementi proteste di alcuni commercianti della zona son dovuti intervenire congiuntamente sia la polizia municipale che la PS. Le lamentele vertevano sui  modi e tempi di intervento da parte dell’EAAP che hanno di fatto bloccato il transito veicolare all’altezza del bar Ascalone.  Dicevamo tempi e modi ed infatti i commercianti lamentavano di non aver avuto alcun preavviso che il corso sarebbe stato chiuso  al traffico per tutta la mattinata e che detti lavori andrebbero, a loro dire, eseguiti in orari in cui non arrecano pregiudizio né al traffico né al commercio.  Calmati gli animi da parte delle forze dell’ordine la protesta è proseguita a Palazzo Orsini dove i commercianti si son recati in delegazione per chiedere l’intervento  degli amministratori  o dei tecnici comunali a loro dire insensibili ai problemi ed alle necessità dei commercianti. < Siamo stanchi di subire continue vessazione-ci dice Piero Moscara uno dei commercianti della zona- Noi paghiamo le tasse come tutti gli altri ed abbiamo gli stessi diritti. Invece dal primo Luglio ci  hanno chiuso il centro storico al traffico e dalle 21 il mio locale è già un deserto. Ci chiamano in Municipio per dirci che valutano la nostra situazione  e  ci pigliano in giro perché poi  non fanno niente. Oggi ci chiudono pure la mattina.  Se oltre alla crisi dobbiamo subire pure le angherie  da parte di chi dovrebbe invece aiutarci a risolverli i problema  allora è meglio chiudere>.  Questo dei lavori per le perdite delle condutture dell’acquedotto è stata  sicuramente anche l’occasione  per dare sfogo a malcontenti regressi   mai sopiti. Allo stato attuale il problema più serio  è che nessuno se l’è sentita di giurare sui tempi tecnici necessari per risolvere il problema della perdita.   

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