Progettato per essere un centro Polivalente ci si accorge ora che il marciapiede è esiguo e pericoloso per i portatori di handicap.

Cronaca/ di Redazione.

L’immobile di via Bellini in Noha confiscato alla criminalità fu a suo tempo reso idoneo per diventare un centro polivalente per lo sviluppo di attività
imprenditoriali nell’ambito del sociale grazie ad un finanziamento P.O.N.

Attualmente è gestito in affidamento dall’Associazione di Promozione sociale Circolo Levèra in partenariato con Arci Comitato Territorio Provinciale, con un progetto della durata di 5 anni.

La progettazione per il fine di destinazione dell’immobile, come succede spesso, si è rivelata deficitaria proprio nella parte che avrebbe dovuto essere privilegiata: quella delle barriere architettoniche.

A causa della larghezza esigua del marciapiede, infatti, l’attuale situazione per l’accesso alle persone con difficoltà motorie, non è agevole e rappresenta un pericolo per l’accesso all’immobile ai portatori di handicap.

Si è reso pertanto necessario un ulteriore intervento per la realizzazione di una “rampa per disabili mediante demolizione del marciapiede e pavimentazione in pietrini di cemento antiscivolo e il riuso dei cordoni in pietra calcarea,
per complessivi mq. 9,00, compresa la fornitura e il fissaggio ringhiera in ferro tubolare diam. 50 circa per i montanti e tubolare mm. 20 circa per n. 3 barriere longitudinali
“.

A tal fine la Direzione Territorio e Qualità Urbana ha richiesto un preventivo alla ditta Musarò Antonio di Galatina la quale ha comunicato la disponibilità ad eseguire i lavori per il prezzo scontato di € 2.196.00 IVA compresa.