Un Avviso Pubblico un po troppo frettoloso e poco trasparente.

Cronaca/di pietro zurico

Entra nella fase operativa la procedura per l’acquisizione dei buoni spesa da utilizzare dalle famiglie bisognose per l’acquisto di derrate alimentari presso esercizi commerciali.

Trattasi dei circa 216.000 euro messi a disposizione dal Governo per il comune di Galatina da utilizzare per tale fine.

Il primo atto fatto dall’Amministrazione comunale è stato quello di far predisporre una Determina dirigenziale onde approvare lo schema d’Avviso per procedere con urgenza alla redazione e pubblicazione “dell’elenco di esercizi commerciali, farmacie e parafarmacie disponibili ad accettare i buoni spesa“.

Qui cominciano già le “amenità” dispensate nella Determina ed Avviso Pubblico dalla Dirigente nonchè Responsabile del Procedimento dott.ssa Bianco. Ci potrebbe spiegare a cosa servirebbero le adesioni di “Farmacie e Parafarmacie” se come lei stessa scrive ” L’importo potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari”?

Misteri di via Montegrappa.

Altro particolare non indifferente è che l’Avviso porta data 01 aprile, è stato pubblicato nell’Albo online del Comune nel pomeriggio del 01 aprile e porta scadenza, per la presentazione della manifestazione di interesse, le ore 12.00 del 03 aprile.

Non ci è dato di sapere, niente è scritto in proposito, se per dare diffusione della notizia oltre alla pubblicazione dell’Avviso nell’albo online sia stato scelto di utilizzare anche un banditore con megafono oppure il passa parola.

Ancora alcuni particolari inebrianti.

Neanche un cenno, un pur minimo cenno su quali saranno i criteri alla base della selezione degli aventi diritto o aventi di diritto di priorità ai bonus, ne se i blocchetti saranno assegnati in numero fisso per tutti o variabile. Fosse il secondo caso quali saranno i criteri? La dichiarazione dei redditi? O cos’altro?

I blocchetti dei bonus, poi, sempre secondo quanto scrive la Dirigente, sono emessi dagli stessi commercianti.

10 buoni da 10 euro per blocchetto e dovranno essere consumati solo nell’esercizio commerciale dell’esercente che lo ha emesso. Il che significa che se quel commerciante non vende – dico un prodotto a caso – olio, l’acquirente dovrà restare senza olio.

Ma non era più logico e semplice fare o far fare blocchetti generici validi in tutti gli esercizi commerciali cittadini aderenti all’iniziativa? Come fanno in fondo nella collaudatissima prassi dei buoni pasto aziendali.

Un’ultima chicca. Vien scritto che sarà il responsabile dei Servizi Sociali a provvedere “all’acquisto (?)” dei buoni presso gli esercizi commerciali iscritti nell’elenco. Avrebbe dovuto anche essere scritto, a nostro parere, sempre per quella cosuccia che vien chiamata trasparenza, se la responsabile dei Servizi Sociali acquisterà un numero eguale di blocchetti per ogni singolo esercizio commerciale oppure se è nella facoltà della Responsabile stabilire il numero di blocchetti da “acquistare (?)” per ogni singolo commerciante. Non è un particolare insignificante.


Passiamo ora all’elencazione analitica delle disposizioni così come contenute nell’Avviso Pubblico:

” Si invitano i soggetti interessati all’inserimento nell’elenco comunale degli esercizi commerciali disponibili ad accettare i buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari da parte di nuclei familiari in difficoltà, a fornire la propria adesione attraverso apposita manifestazione di interesse da
inviare, in carta semplice, al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata: protocollo@cert.comune.galatina.le.it, entro le ore 12.00 del 03.04.2020.
La manifestazione di interesse dovrà riportare le seguenti informazioni:
 Ragione Sociale;
 Indirizzo e recapiti telefonici;
 Partita IVA;
 Orari di apertura;
 Eventuale disponibilità a fornire il servizio aggiuntivo di consegna a domicilio della spesa
effettuata;
 Impegno a non applicare alcuna condizione per l’accettazione dei buoni spesa né in riferimento
ad un importo minimo da spendere in contanti né all’applicazione di qualsivoglia riduzione percentuale;
L’importo reso disponibile sul buono pasto, potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari.

L’operatore economico fornirà al Responsabile dei Servizi Sociali il numero di buoni richiesto, in
blocchetti da 10 buoni di € 10,00 ciascuno.
Il possessore del buono che si recherà presso l’esercizio aderente avrà diritto di pagare i generi
alimentari da acquistare con il buono spesa che sarà distribuito dal Responsabile dei Servizi Sociali del
Comune di Galatina senza che venga operata alcuna riduzione per spese di commissione o di qualsiasi
altra natura.

A fronte di una spesa di importo maggiore rispetto al buono, la differenza sarà a carico dell’acquirente.
I buoni spesa sono spendibili solo presso l’esercizio commerciale che lo avrà emesso ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari.
Restano esclusi alcolici (vino, birra, ecc.), superalcolici (liquori vari), nonché tutte le tipologie di merce non alimentare.

I buoni sono cumulabili; sono personali (ovvero utilizzabili solo dal titolare indicato sullo stesso buono), non trasferibili, né cedibili a terzi, non convertibili in denaro contante.

I commercianti hanno l’obbligo e l’interesse ad annullare i buoni con timbro e firma dell’esercizio.
A tal fine ciascun esercente inserito nell’elenco comunale, in sede di rendicontazione, dovrà prestare
idonea dichiarazione attestante che gli importi incassati sono relativi alla vendita esclusiva di generi
alimentari.

Al termine del periodo di ricezione delle manifestazioni di interesse i competenti uffici comunali provvederanno all’immediata analisi delle richieste pervenute ed all’elaborazione dell’elenco che sarà pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente e diffuso attraverso i canali di informazione entro il
06.04.2020.
Il Responsabile dei Servizi Sociali provvederà all’acquisto di buoni presso gli esercizi commerciali iscritti nell’elenco di che trattasi.

All’esaurimento della disponibilità presente sul buono pasto, l’esercente dovrà presentare al Comune di Galatina tutta la documentazione giustificativa relativa alla spesa totale effettuata da ciascun
beneficiario, e potranno procedere alla richiesta di pagamento al Comune mediante fatturazione
elettronica.
L’amministrazione procederà al pagamento della fattura entro 30 gg. dalla data di arrivo”.