Il Sedile

Galatina/Si parlerà In Consiglio comunale, con una interrogazione di 5 consiglieri comunali, dei lavori di straordinaria manutenzione di Viale don Bosco.

Cronaca/di Redazione

Le incerte e gli interrogativi, sollevati dalle vicende dell’affidamento dei lavori di straordinaria manutenzione e messa in sicurezza di Viale Don Bosco affidati alla ditta Franco s.r.l. per 115.000 euro li avevamo a suo tempo ampiamente illustrati.

https://www.ilsedile.it/galatina-con-tre-mesi-di-ritardo-iniziano-i-lavori-su-viale-don-bosco-perche-questo-ritardo-dopo-gli-appelli-allurgenza-il-sindaco-tace

Della contrattazione diretta sul mercato telematico con invito a presentare offerta ad una sola azienda, motivandola con l’urgenza di dover aprire il cantiere entro il 15 di settembre pena la perdita del finanziamento, ne avevamo già parlato.

Del ribasso sul prezzo a base d’asta di un irrisorio 1% ne avevamo già parlato e avevamo già parlato anche del fatto che i lavori sono iniziati ben tre mesi dopo il 15 di settembre.

Infine avevamo anche segnalato la “casualità” di come il tutto (fretta compresa) si fosse svolto in prossimità delle elezioni regionali.

Dubbi ed incertezze, a cui dare una risposta, giungono ora, finalmente, nel Consiglio comunale che si terrà il 26 gennaio grazie ad una interrogazione presentata da cinque consiglieri di minoranza: Carrozzini Paola, De Paolis Michele, Pulli Paolo, Sabato Francesco e Spoti Giuseppe.

Con l’interrogazione i suddetti consiglieri comunali chiedono:

-di informare il consiglio sull’incongruenza tra procedura d’urgenza è un effettivo inizio lavori ben 3 mesi dopo l’espletamento delle procedure di gara;

-di informare se corrisponde al vero la scadenza di un finanziamento legato ai fondi per i lavori di manutenzione straordinaria;

-di illustrare le migliori tecniche proposte dall’aggiudicatario e come possono essere verificate dette migliorie qualora le stesse risultino indicate in termini vaghi; di dettagliare quali controlli te sono stati messi in atto da questa amministrazione comunale al fine di verificare l’aderenza dei lavori proposti con quelli effettivamente realizzati. A titolo esemplificativo non esaustivo: spessore del tappetino bituminoso, consistenza dell’emulsione, utilizzazione della mano di attacco, posa in opera dei cordoli secondo il prescritto capitolato speciale etc;

-di confermare o meno la richiesta di subappalto in fase di gara così come previsto dalla normativa vigente;

-di assicurare il consiglio comunale e la cittadinanza che l’esiguità dell’importo dei lavori sia sufficiente a garantire la messa in sicurezza del tratto di strada in oggetto.

Exit mobile version