Galatina/Siamo meno poveri. Estinti anticipatamente ulteriori €246.800 di mutui con la CDP grazie alla vendita dell’ex carcere.

Che fine ha fatto il Piano delle Alienazioni? Dal 2019 è incagliato nei cassetti dei Lavori Pubblici.

Cronaca/Amministrativa/di p.z.

Il Comune di Galatina ha in essere mutui contratti con la CDP S.p.A . Con deliberazione del Commissario Straordinario n. 140 del 20 dicembre del 2016 è stato adottato il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale di durata decennale approvato dalla Corte dei Conti.

Il Piano prevedeva, fra le altre misure, l’utilizzo dei proventi derivanti
dall’alienazione del patrimonio immobiliare per ridurre la spesa degli interessi passivi e delle quote di capitale per ammortamenti previo il fallimento del Piano.

Dopo numerosi tentativi andati a vuoto, o quasi, l’ultima asta pubblica ha prodotto l’alienazione dell’ex carcere mandamentale ed ha fatto lievitare, con i suoi 712.000 euro, gli introiti a complessivi a € 824.080,20. Ben poca cosa, in ogni caso, rispetto ai circa 5.000.000 del Piano complessivo delle alienazioni. Con la deliberazione del Consiglio Comunale n.19 del 17 settembre 2020 si è provveduto pertanto all’estinzione anticipata di mutui pari ad €
566.862,98, di cui € 502.402,45 per sorte capitale ed € 64.460,53 a titolo di indennizzo.

Con la medesima deliberazione era stato deliberato anche di rinviare al 2021 l’estinzione di ulteriori mutui per i quali il rimborso anticipato era consentito a
decorrere dalla rata in scadenza al 30 giugno 2021. Con la delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 30 aprile 2021, è stato quindi stabilito di procedere all’estinzione anticipata di ulteriori mutui per un totale complessivo di €251.118 di cui 246.800 per sorte capitale e 4.318 per oneri finanziari da estinzione anticipata.

E’ stato pertanto emesso mandato di pagamento a favore della CDP per l’importo di 251.118 €. Siamo meno poveri? Sicuramente si, meno debiti significa meno povertà. Ci si chiede però perché mai dopo la vendita dell’ex carcere mandamentale ci si è fermati? Perché non è stata effettuata nessuna ulteriore asta pubblica magari rivedendo e correggendo alcuni degli aspetti dei precedenti tentativi? Eppure dalla realizzazione del Piano delle alienazioni dipende, secondo il parere della Corte dei Conti, la maggior parte delle possibilità di realizzare gli obiettivi del Riequilibrio Finanziario.