Cronaca/Politica/di Giuseppe Spoti consigliere comunale PSI
Con il decreto sindacale n.20/2020 è stato conferito l’incarico di Specialista Tecnico all’ingegner Antonio Leo al termine della procedura di selezione bandita dal comune di Galatina.
Non vogliamo entrare nel merito di questioni che non ci riguardano anche perché non siamo organi giudicanti. Tuttavia, trattandosi di un incarico fiduciario, da forza di opposizione ci siamo informati e abbiamo trovato conferma su quanto riportato da alcuni siti di informazione riguardo le vicissitudini professionali dell’ingegnere scelto.
Proprio per questo ci sembra doveroso che il Sindaco chiarisca alla città alcuni aspetti di questa vicenda.
Quello che a noi interessa, a tutela dei principi di legalità e trasparenza, valori spesso sbandierati da questa Amministrazione, è semplicemente conoscere in base a quali criteri il conferimento di questo incarico sia ricaduto sul professionista in questione.
Ci chiediamo infatti se il Sindaco Marcello Amante e l’Amministrazione non fossero in alcun modo a conoscenza delle indagini che riguardano l’Ingegnere o se invece ne erano a conoscenza e nonostante tutto abbiano deciso in questo senso.
Per di più ci sembra strano che in nessun bando la spunti un professionista di Galatina e ci chiediamo per questo se ogni volta è solo questione di curriculum e competenze oppure se, a tre anni dalle elezioni, ci sono ancora accordi e cambiali politiche da saldare.
Se così non fosse allora sarebbe il caso che il Sindaco, a tutela di tutti quei professionisti che ogni volta si vedono mortificati da questo tipo di scelte, oltre a fare chiarezza, valutasse l’opportunità di rifare il bando stabilendo criteri improntati il più possibile al rispetto dei principi di legalità e trasparenza.