Il Sedile

Galatina/Sulla vicenda Entosal il Consiglio comunale ha fatto autogol.

Cronaca/di Redazione

Nell’ultimo Consiglio comunale, sulla vicenda Entosal, vi è stato un clamoroso autogol ai danni del Comune. Auguriamoci di no, ma la scelta politica, approvata con voto unanime da parte dei consiglieri di maggioranza ed opposizione, di approvare una variante al PUG ha di fatto smentito quanto dichiarato in Conferenza dei servizi dall’Ing. Verona Rocco Alessandro.

Entosal, come risaputo, ha in corso un provvedimento di VIA per la realizzazione di un impianto di recupero e smaltimento rifiuti pericolosi e non pericolosi (90.000 tn/anno di cui 45.000 pericolosi.), da ubicare in Galatina alla Via Degli Andriani nella frazione Santa Barbara .

Il 09 luglio 2024 si è svolta la 3^ riunione della Conferenza dei Servizi della Provincia di Lecce (Ente competente per materia al rilascio o meno dell’autorizzazione) il cui verbale è stato pubblicato in questi giorni.

La Conferenza è stata presieduta dal Dirigente del Servizio Tutela Ambientale e Transizione Ecologica, Ing. Fernando Moschettini. Il Comune di Galatina era rappresentata dall’ing. Verona, tecnico dipendente del Comune di Galatina, e dall’ assessore provinciale Loredana Tundo.

Il Presidente con riferimento ai contenuti del provvedimento trasmesso dal Comune di Galatina ha evidenziato l’esigenza di chiarire “quanto risulta ancora piuttosto ambiguo, se l’area in esame sia “D1” (insediamenti industriali, ndr.) oppure “E” e quindi area agricola”.

L’Ing. Verona ha spiegato che “il PUG approvato nel 2005 prende atto dello stato di fatto dell’epoca e riporta la tipizzazione dell’area quale D1, insediamenti industriali esistenti, in quanto vi era autorizzata una attività di rigenerazione di film in polietilene rivenienti da attività agricola.
Venendo meno questo presupposto l’area è ritornata zona E”.

Le dichiarazioni dell’Ing. Verona sono state, però, praticamente smentite dall’assessore Stasi e dallo stesso Consiglio comunale il quale nella seduta del 26 luglio 2024 ha approvato una variante al PUG, presentata dall’assessore, con la quale è stata variata (in questo caso effettivamente e con tutti i crismi di legge) la classificazione della zona da D1 in E.

E’ stato insomma certificato che sino al 25 luglio la zona in oggetto era catalogata D1.

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