Cronaca/di Redazione
L’episodio risale al 22 maggio del 2022 ed ha avuto come scenario una strada di campagna nell’agro di Galatina. La vittima, una ragazza poco più che maggiorenne di cui omettiamo le generalità a sua tutela, il presunto autore del fattaccio suo zio.
E’ stata la stessa ragazza a mettere in moto le indagini coordinate dalla pm Rosaria Petrolo ed ora l’uomo dovrà comparire davanti al giudice Marcello Rizzo per l’udienza preliminare fissata per il 7 giugno prossimo.
I fatti, sono stati così ricostruiti dai carabinieri: lo zio dopo una visita alla suocera l’avrebbe contattata per telefono chiedendole di far scendere la nipote con la scusa di doverle parlare.
Con tale pretesto l’avrebbe condotta in un luogo appartato, una strada di campagna e qui l’avrebbe afferrata e spinta contro il muro di un’abitazione baciandole il collo e tentando di sfilarle i pantaloncini senza però riuscirci.
L’immediata reazione della ragazza, infatti, ha costretto lo zio ad allentare la presa e la ragazza è riuscita a divincolarsi e fuggire. Una volta rientrata a casa si sarebbe confidata con la nonna facendo così scattare le indagini sfociate in una richiesta di rinvio a giudizio dell’uomo con l’accusa di tentata violenza sessuale. L’ imputato è difeso dall’avvocata Simona Mancini.