Zona disco e divieto di fermata in piazza S. Pietro. Le strade interessate dall’ordinanza della Polizia Municipale.
Ancora novità per il centro antico. Con l’ordinanza n. 76 del 21 novembre del Comando della Polizia Municipale l’intera area del centro antico, già regolamentata con ZTL, avrà altre modifiche che riguardano l’istituzione di zone a “disco orario” di 30 minuti per l’intero arco della giornata al fine di garantire il ricambio nei parcheggi del centro antico ed altre con divieto di fermata.
Interessata al divieto di fermata è l’intera piazza S. Pietro dalle ore 19.00 alle ore 7.00. La stessa piazza nel resto della giornata sarà sottoposta a regime di sosta regolamentata a “Disco Orario” 30 minuti.
Saranno sottoposte alla sola regolamentazione di Zona a “Disco orario” di 30 minuti mediante apposizione di pannelli di parcheggio le seguenti strade: Via Garibaldi, Via Del Balzo, via Vitt. Emanuele II, Via Umberto I, Via Lillo, Piazza Vecchia, Via Siciliani, Via Robertini, Via D’Aruca, Via cavour, Via Dolce, Piazza Galluccio, P.tta S. Stefano, Via Cavazza e via S. Francesco.
Dalla sosta limitata ai soli 30 minuti sono esonerati i i cittadini residenti. Così è scritto nell’ordinanza che lascia però il dubbio interpretativo se per “residenti” si intendono i residenti di una singola strada oppure i residenti dell’intero centro antico. La cosa non è di poca rilevanza perché qualora l’ordinanza fa riferimento ai residente di ogni singola strada allora, così come in altre zone della città a disco orario, deve essere rilasciato un nuovo permesso (oltre a quello di accesso nel centro antico che indica solo la targa dell’autovettura) che specifichi la strada cui si ha la residenza. Ne più ne meno come tutte gli altri permessi nelle zone a disco orario. Il che significherebbe un altro lavoraccio e sicuramente altra confusione.
Qualora invece la libertà di ingresso implichi la possibilità di parcheggio a tempo indeterminato in tutto il centro antico allora è come aver permesso ai residenti del centro antico dei privilegi che in nessun’altra zona della città, soggetta a “Disco Orario”, è stata concessa.
Chi abita ad esempio in via Turati solo e soltanto su quella strada può parcheggiare a tempo indeterminato. Parcheggiare, infatti, nella limitrofa via Sonzini (anch’essa a disco orario) significa che se qualche vigile (cosa assai rara) passando di lì rileva che sono decorsi i 30 minuti scatta la multa.
Oltretutto concedere parcheggio libero ai residenti in tutto il centro antico significa anche limitare la possibilità agli altri cittadini non residenti di riuscire a reperire un parcheggio negli orari di libera circolazione veicolare all’interno del centro antico.
Se la scelta sarà questa, e pare proprio di si, a mio modesto parere di certo non garantirà, come scritto in determina, il ricambio nei parcheggi bensì la stagnazione.