Sport/Volley/di Area Comunicazione S.B.V. Galatina
Seconda vittoria consecutiva perla SBV Olimpia Galatina che rimonta gli svantaggi accusati nel primo e terzo set e porta la formazione barese al tie break,per poi soverchiarla in volata.
La conquista del 2 a 2 è un’iniezione energetica che mette le ali ai giovani SBV, supportati da un pubblico appassionato ed incalzante nel far sentire il proprio calore,ed alla fine è vittoria meritata.
E dire che la vigilia non lasciava presagire niente di buono per il sestetto salentino,costretto a fare a meno del palleggiatore Giannotta colpito da una faringite acuta durante tutta la settimana.
Mister Dicillo non si lamenta più di tanto per la defezione del regista: investe di moderata responsabilità Cafaro che non fa una piega, precetta l’under 16 Arcadi e si gioca la partita.
Va in campo la diagonale Cafaro-Persichino con De Matteis e Lerario in banda, al centro Pepe e Rossetti, libero De Paolis. Età media 17,5 anni, con un giovanissimo non ancora quindicenne(De Matteis) e tre sedicenni(Cafaro, Lerario e Pepe) pronti ad opporsi ad una formazione ospite molto tecnica ed esperta.
L’avvio è di marca barese: il regista De Meo chiama ripetutamente alla conclusione il suo opposto Di Lella, molto prolifico sia dai tre metri che dalla seconda linea, maturando un vantaggio di +4 (7-11) .Cafaro replica con ripetuti inviti a Persichino e ai suoi laterali ,che però trovano difficoltà a perforare il muro del Triggiano che sale a+7(11-18).
La reazione dei padroni di casa, con Pepe e Rossetti a murare con più efficacia, accorcia il divario fino a -2 (20-22), poi l’allungo ancora con Di Lella per il set chiuso a favore dei baresi.
Seconda frazione con sprint iniziale a favore di Salento Best Volley(5-1) che mette alle corde gli avversari costringendoli al time out: Persichino imperversa ed apre una forbice a favore dei suoi(17-11 e 15-20), Rossetti tocca molti attacchi ma le ricostruzioni non si concretizzano, tanto da subire il ritorno del Triggiano che va in parità(20-20).
Pepe lascia il posto a Battistoni, dotato di una elevazione più spiccata, a cui Cafaro affida due primi tempi risolutivi. Raggiungiamo la parità dei set (1-1) concedendo un solo punto per il 25-21 definitivo.
La formazione iniziale nella terza frazione vede solo l’avvicendarsi sul campo tra Lerario e De Lorentis, il resto rimane invariato ma gli ospiti sono efficacissimi a muro. Le sostituzioni di Pepe con Battistoni e di De Matteis con Lerario non modificano più di tanto l’esito del set che Tesse e Di Lella s’incaricano di portare a casa.
L’intervallo è un monologo grintoso di mister Dicillo che sferza i suoi. Piazza in posto tre,sin dall’inizio del quarto set, il centrale Battistoni con lo scopo di diversificare i terminali d’attacco, dove De Lorentis non sfonda e Persichino, molto stanco, è impreciso e falloso.
Il neo entrato Guarini si piazza in posto due, mette in crisi con le sue battute (da posto cinque a posto cinque) il libero Traversa e De Matteis comincia a tirare alto sulle mani del muro:ma il punteggio è ancora favorevole agli ospiti (11-15), nonostante una ricezione che continua a crescere in positività e ad una difesa sempre più efficace con De Lorentis ed il libero Murrone.
Ritorna in campo Persichino, sale in cattedra capitano Rossetti in sintonia con un Cafaro glaciale nella distribuzione e la gara segna la parità fino al 24-24.Si va ai vantaggi con Battistoni che chiude uno splendido primo tempo in torsione verso posto uno prima di lasciare il posto per il servizio a Lerario che punta il libero Montis. La scelta di De Meo su una ricezione non perfetta è di servire Campanale in posto due: l’urlo di tutta la squadra anticipa la schiacciata fuori campo dell’attaccante triggianese: due set pari.
Il quinto set è caratterizzato da un doppio ace di Battistoni e da un Rossetti strepitoso a muro e nelle conclusioni per l’8-4 che decreta il cambio campo. La reazione del Triggiano sul 11-6 si consolida con un break di +4 per la squadra di mister Capossela che mette sotto tensione i locali: non avverte questa sensazione il giovane De Matteis che, velocissimo, incrocia il diagonale vincente del 12-10.Poi Battistoni si libra in aria sulla fiondata dalla seconda linea di Di Lella e gli respinge la mazzata nel proprio campo.
La conclusione out di Campanale segna l’epilogo vincente della gara per la S.B.V. OLIMPIA, sugellata da una schiacciata vincente di prima intenzione di De Matteis su una difettosa difesa di Nannasulla fiondata di Persichino.
Il resto è gioia e per atleti, tecnici e tifosi