Incontro con la dott.ssa Francesca Casaluci
Eventi/di Università Popolare “Aldo Vallone”
Inizia oggi venerdì 20 ottobre alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, la programmazione dell’offerta formativa dell’Università Popolare “Aldo Vallone” con il primo incontro del Corso “Saperi e sapori” che sarà aperto dalla conferenza della dott.ssa Francesca Casaluci sul tema: “La biodiversità nel giardino di Demetra” e con la presentazione della sua “GUIDA SALENTO Km0 – Coltivatori di cambiamento”.
L’evento sarà introdotto dalla Vicepresidente dott.ssa Maria Rita Bozzetti.
Francesca Casaluci, nostra concittadina, è un’antropologa culturale, specializzata in etnobotanica, svolge attività di ricerca nell’ambito del progetto BiodiverSO (Biodiversità delle Specie Orticole Pugliesi), collabora con il gruppo Meditfilm e con il laboratorio “Luoghi e visioni”, con cui ha realizzato percorsi di antropologia visuale, documentari e pubblicazioni.
Numerose le sue opere librarie e tra queste le diverse edizioni della Guida Salento Km0, l’ultima delle quali è dedicata ai “coltivatori di cambiamento”, la cui identità ci viene così descritta dall’autrice: “Sono salvatori di semi, di varietà antiche e delle loro storie. Sono costruttori di armonie, fabbricanti di gusti e profumi, guardiani del paesaggio, tessitori di fili invisibili. Sono donne e uomini che vogliono rigenerare questa terra”.
Avremo, pertanto modo, di approfondire argomenti di particolare interesse per il nostro territorio e la nostra economia, quali la promozione dell’agricoltura sostenibile e il recupero della biodiversità, attraverso, anche, la costituzione di una Rete per l’agricoltura naturale nel Salento.
Accanto a tutto ciò, Francesca Casaluci ci presenterà il “Giardino di Demetra”, una realtà, molto apprezzata nella nostra terra, che intende indagare, attraverso una ricerca etnobotanica, i legami tra il mondo vegetale e l’uomo, “rapporti che trascendono il solo utilizzo alimentare e che rientrano nella sfera della religione, della medicina, della cultura materiale e immateriale”.