lettera di S.S.
Caro Piero
Vi seguo da quando avete dato vita a questo organo di informazione tu e gli amici comuni dei bei tempi di Radio Galatina 1. La classe non è acqua. Se il tempo ed il lavoro me lo permetteranno spero presto di poter essere anche io del gruppo. Il motivo per cui vi scrivo è dovuto a quanto ho letto l’altro giorno su Facebook da parte dell’assessore Coccioli. Egli ha scritto : “Si Sta da più mesi lavorando su una razionalizzazione degli spazi a disposizione degli uffici comunali di Galatina con una nuova ricollocazione degli stessi. Faremo il possibile per dare migliore collocazione ai vari settori e migliorare cosÌ anche il servizio alla città e ai suoi abitanti. L’immobile del Tribunale è una buona occasione per ricollocare altri uffici. Il settore LL.PP. e urbanistica dovrebbero stare in un’unica sede. La polizia municipale merita una sede migliore e più funzionale”. Ora, a parte il fatto che non so se Facebook sia l’organo più adatto per comunicazioni riguardanti argomenti di interesse pubblico, avrei capito maggiormente l’ass. se avesse scritto che stava lavorando per organizzare e razionalizzare il personale per dare migliori servizi alla città ed ai suoi abitanti, ma per razionalizzare gli spazi ed uffici comunali mi sconcerta. Nello sconcerto pur tuttavia concordo con lui su una cosa, che il settore LL.PP. ed Urbanistica devono stare in un’unica sede. Devono stare insieme per tanti motivi se non altro per essere coerenti con quanto fatto al momento della costituzione delle commissioni comunali dove ci sarà pure stato un motivo se Lavori Pubblici ed Urbanistica sono state accorpate in un’unica commissione. I due stessi settori, lo ricordo ai meno giovani, erano un tutt’uno negli anni passati sino a quando logiche politiche e non certamente logistiche portarono alla decisione di scinderli per collocare a capo dell’Urbanistica, se la memoria non mi inganna, il geom. Petrelli. Pensavo che finalmente si stesse ritornando alla logica quando il dirigente Giovanni Stasi se n’era andato in pensione. Invece nascondendosi dietro una, mi auguro presunta, dichiarazione da parte dell’ing. Guglielmo Stasi, di incapacità di gestire unitamente i due dipartimenti, in fretta e furia si assunse un nuovo Dirigente per i Lavori Pubblici. Allora non ho letto nè udito una sillaba da parte dell’ass. Coccioli. Uniti per la sede si, per il dirigente comune no……valli a capire sti tecnici-politici. Eppure si sarebbe risparmiato un dirigente ed un assessore, una botta da oltre 100.000 euro l’anno. Adesso, invece, con il morto ancora caldo in casa, la fervida mente dell’assessore è già corsa a pensare a come utilizzare la sede del Tribunale e trova come soluzione l’unificazione in un’unica casa dei due dipartimenti. Vicini, vicini, dunque, ma sempre da separati in casa. Cosa ne farà poi della Casa Paterna ora sede dell’Urbanistica ? E della sede dei LL.PP.? Magari la stessa fine dell’ex Mercato coperto? Oppure affitteremo il tutto, per un pugno di euro, a qualche privato da beneficiare? Ha pensato qualcosa per le Casermette? Faremo un centro polisportivo da far gestire allo CSI ? Visto che le casse comunali piangono sempre miseria non sarebbe finalmente il caso di fare un bell’inventario delle proprietà comunali e cominciare a vendere qualcosa? Ho detto però vendere caro Piero e non svendere. Con immutata amicizia. (S. S.)
Caro Saverio, quando sono stato messo a conoscenza di questo strano modo di comunicazione usato dall’assessore Coccioli non ti nascondo di essere rimasto anche io un tantino perplesso e non tanto per il modo quanto per la materia. La sua era sicuramente una comunicazione tra parenti ed amici ma la materia era sicuramente di pubblico interesse e come tale andava trattata. Sul resto, quelli che tu hai posto, sono argomenti di cui si dibatte molto e meriterebbero delle risposte pubbliche. Grazie per i complimenti . Con l’amicizia di sempre (p.z.)