Da ottobre (al 02 ottobre data ancora incerta) su tutto il territorio di Galatina dovrebbe partire la raccolta dei rifiuti porta a porta. Alcune domande risultano doverose.
1- Il nuovo servizio di raccolta rifiuti verrà gestito da CSA (Centro Salento Ambiente S.p.A.) già responsabile del vecchio servizio raccolta dei rifiuti. I ”nuovi supereroi” altro non sono che i vecchi operatori?
2- Nel chiamare ”Galatina a raccolta” il Sindaco di Galatina e il presidente della CSA avvisano come ”notevoli saranno i benefici del sistema di raccolta porta-a-porta che … permetterà di contenere l’aumento dei costi di smaltimento”. Implicitamente ci informano che di certo non prevedono la diminuzione delle tariffe rifiuti che, invece, di certo aumenteranno (segnalo che ovunque i Sindaci, presentando il servizio di raccolta ai propri concittadini, promettono il controllo e la riduzione dei costi)?
3- Nei vari incontri di presentazione del servizio viene segnalata la necessità di raggiungere quanto prima risultati positivi onde non incorrere (alla data certa del 01-01-2014) in quella ecotassa regionale che andrebbe a colpire l’ARO con raccolta differenziata inferiore al 40%. Perchè aspettare ottobre 2013 (forse) per far partire un servizio da cui dipende l’ecotassa regionale 2014?
4- Il Comune di Galatina, per nostra fortuna, è inserito nell’ARO 5 (Ambito di Raccolta Ottimale 5) della Provincia di Lecce ove spiccano Comuni virtuosi come Melpignano che già da anni (oltre 10 anni) ottiene ottimi risultati superiori al 65% di Raccolta Differenziata con il sistema porta a porta organizzato in 3 raccolte settimanali del rifiuto organico e che dovrebbe per questo esserci di esempio.
Gli amministratori del Comune di Galatina ed i tecnici della CSA (considerando le eccellenze dell’ARO 5 non confrontabili con la realtà di Galatina in quanto ”grandi come il Rione Italia”) hanno, invece, previsto un sistema di raccolta organizzato in 2 raccolte settimanali del rifiuto organico che prende spunto da realtà sì virtuose come Ponte nelle Alpi 83% RD (8.500 anime in provincia di Belluno) e Capannori 68% RD (45.000 cittadini in provincia di Lucca) ma certo un po’ distanti sotto l’aspetto territoriale e di abitudini alimentari. Perché non prendere ad esempio realtà simili a quella di Galatina come Bacoli 80% RD (27.000 abitanti in provincia di Napoli) o Capoterra 72% RD (24.000 abitanti in provincia di Cagliari)? Sia Bacoli che Capoterra forniscono un servizio di raccolta porta a porta con 3 ritiri di rifiuto organico.
5- Gli amministratori del Comune di Galatina ed i tecnici della CSA hanno previsto un calendario settimanale fisso (i Comuni virtuosi forniscono un vero e proprio calendario che tenga conto delle festività) con sistema di raccolta ”spinto” ovvero puntato sulla differenziazione, a carico degli utenti, di rifiuti in: organici (umido), indifferenziati (secco residuo), carta-cartone, vetro, plastica-lattine, rifiuti ingombranti, pile-farmaci-contenitori. Possibile che sul volantino informativo non ci sia traccia del conferimento di olii esausti? Possibile che sul volantino informativo non ci sia traccia del conferimento dei bisogni dei nostri amici animali? Possibile che il servizio non preveda la possibilità di avere le compostiere? Possibile che gli amministratori dei grandi condomini presenti su Galatina, ad oggi, non abbiano avuto risposta circa la possibilità di avere raccoglitori condominiali? Possibile che per le utenze non domestiche ”attività di ristorazione il servizio di raccolta dei rifiuti organici (umido) viene effettuato anche nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì” e quindi i rifiuti del venerdì e del sabato dovranno essere conservati all’interno dei locali di ristorazione per le giornate di sabato e domenica? Possibile non venga previsto nulla per i rifiuti degli avventori delle attività di ristorazione da asporto?
Spero sinceramente che la raccolta porta-a-porta a Galatina funzioni bene, ma…
AIUTO ”SUPEREROI” ! Federico Vergine