Il Sedile

Gallipoli/Si è conclusa con gran successo la XI^ edizione “Settimana della Cultura del Mare”.

Eventi/Comunicato Stampa

Si è conclusa con un grande successo di critica e di pubblico l’undicesima edizione della “Settimana della Cultura del Mare”, rassegna annuale multidisciplinare ideata nel 2012 da Giuseppe Albahari, giornalista e

direttore della rivista trimestrale “Puglia&Mare – Ambiente Nautica e Turismo”, con la cura della presidente dell’Associazione “Puglia&Mare” Alessandra Bray ed il supporto del Comune di Gallipoli, del GAL Terra d’Arneo e della Camera di Commercio di Lecce.

La manifestazione è nata con gli obiettivi di valorizzare il mare e tutte le attività ad esso legate, nonché di sensibilizzare alla sua tutela e allo sfruttamento responsabile delle sue ricchezze, spaziando tra arte, musica, cultura, turismo e business, a dimostrazione che questa grande “risorsa blu” è volano di un’economia turistico-culturale non circoscritta ai soli pochi mesi estivi.

L’evento finale si è svolto, domenica 12 novembre, alle ore 19.30, presso il Teatro Garibaldi con la consegna del Premio Vela Latina, un riconoscimento per l’impegno a coloro che si sono distinti per le azioni rivolte al mare con ospiti e testimonial. A presentare la serata sono stati Barbara Politi con Giuseppe Albahari. Colonna musicale con l’Ensemble Terra del sole del maestro Enrico Tricarico con la voce di Antonio Ancora e il canta-storie-di-mare Enzo Marenaci. A ricevere i premi quest’anno sono stati Francesco Sena – apneista, viaggiatore, sperimentatore e Youtuber; Maurizio Maglio – presidente Assonautica Lecce; Giorgia Rollo – presidente associazione “2HE – Center for Human Health and Environment” Gianluca Romano – operatore video-fotografico subacqueo; Enrica Simonetti – giornalista e scrittrice di mare; Piero Carlino – direttore Centro Recupero Tartarughe Marine; Vito Bruno – direttore generale Arpa Puglia; Tiziana Grassi – giornalista e scrittrice; Carmelo Scorrano – ex lavoratore portuale e poeta.

L’undicesima edizione della Settimana della Cultura del Mare ha visto, poi, diversi momenti e incontri importanti. Uno fra tutti la mostra “Fumetti dal mare” che ha ruotato intorno al concetto di mare: il mare che è stato, ed è, crocevia di scambi commerciali e culturali.

Molto partecipato e ricco di interesse, invece, è stato l’incontro con Carmine e Vincenzo Vetrugno, i velisti salentini che hanno dovuto interrompere il “Giro del mondo a vela senza scalo” per motivi sia tecnici che personali. Il giro del mondo con il Double Trouble rientrava in un progetto che l’Università del Salento ha sostenuto per parlare di ambiente e sostenibilità e per raccogliere campioni e dati utili a ricerche scientifiche correlate al tema della sostenibilità.

Il workshop “Le economie del Turismo: dal Mare all’entroterra” è stato poi un’occasione di incontro, di confronto, di condivisione sia sui flussi turistici dell’anno in corso, ma anche sulle ipotesi di strategie mirate per disegnare un futuro possibile e una crescita sostenibile del turismo e delle economie che alimenta, dal mare all’entroterra, con i loro potenziali, ancora poco correlati e non del tutto sfruttati turisticamente.

Senza poi dimenticare gli show cooking con le specie aliene, i granchi blu e le meduse in collaborazione con il CNR-Ispa, il corso deontologico per giornalisti, l’escursione naturalistica alla scoperta della Chiesa di San Pietro dei Samari vincitrice del concorso FAI “Luoghi del cuore dell’anno” e della via Pietrina, la presentazione del libro “La nave di fuoco, Francesco Caracciolo – L’ammiraglio che donò il caffè a Napoli” di Nicolò Carnimeo.

Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’evento – afferma la presidente dell’associazione “Puglia&Mare” Alessandra Braygli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti alla grande. Nelle ultime ore, sono davvero tanti gli attestati e i commenti positivi che ci giungono sia sulla qualità del programma messo in atto quest’anno che per la varietà degli argomenti e degli eventi offerti. È stata, poi, anche un’occasione di confronto e di incontro perché tutti i nostri ospiti hanno potuto dialogare, ma anche programmare azioni sinergiche tra di loro e insieme a noi per il futuro, sui temi che ruotano attorno alla nostra grande “risorsa blu”, ai suoi doni ma anche ai suoi mutamenti dovuti al clima che sta cambiando, cercando di sensibilizzare alla sua tutela ed uno sfruttamento consapevole e responsabile delle sue ricchezze. Il grande successo dell’undicesima edizione – conclude Alessandra Bray – ci incoraggia sempre di più e ci fa mettere subito al lavoro affinché quella del 2024 sia una Settimana della Cultura del Mare ancora più ricca e stimolante per tutti, soprattutto per i tanti giovani della nostra terra”.

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