“Ritorno dopo molto tempo a Galatina e la ritrovo peggiorata”
Lettere/Galatina/di Carlo Congedo
Carissimo Dott. Piero
Manco da molto da Galatina e al mio ritorno, sono rimasto molto deluso.
Invece di andare avanti, è rimasta moltissimo indietro a tutti i paesini del circondario, detto questo ti scrivo per farti i complimenti per l’articolo sullo I.A.T. , spero che tu però non voglia dare una spinterella a qualche associazione a te vicina ma io personalmente non credo. Altro problema questa mattina passando da piazza S. Pietro ho visto un altro gazebo che nasceva a rovinare la bellissima piazza, siccome mi sembra di aver letto un po di tempo fa che dovevano smontarli tutti, e siccome tu sei bravissimo con le delibere puoi chiarire per capire come funziona l’operato dei nostri amministratori.
Un grazie e cordiale saluto Carlo Congedo
********************************************************************************************************************
Carissimo sig. Carlo voglio inanzitutto ringraziarla per averci scritto. Cerco di sgombrare subito il campo su ciò che riguarda lo I.A.T. da qualsivoglia dubbio su eventuali spintarelle a qualche Associazione “a me vicina”. Non sono iscritto a nessuna Associazione nè faccio il tifo per qualcuna di esse in particolare. Per lo I.A.T. ho solo cercato di evidenziare, in risposta alla lettera inviatami da un lettore che segnalava come per lui fosse assurdo che di Domenica fosse chiuso, che non c’era da meravigliarsi di ciò se da parte dell’assessorato al Turismo si pongono in essere certi ibridismi che sono assai lontani dalla realtà migliaia di miglia. Evidenziavo solo come fosse inutile rinnovare un mandato ad una persona che ha fatto capire in tutti i modi possibili ed immaginabili di non volerne sapere più nulla. Per giunta gli viene erogato anche un contributo economico per le spese di gestione. Le sembra che possa esserci qualcosa di sensato in tutto ciò? Non crede che ragionevolezza avrebbe voluto che si fossero chiamate un pò di Associazioni con esperienza in materia e si fosse detto :” Abbiamo bisogno di persone che abbiano seriamente voglia e volontà di portare avanti lo I.A.T. per un determinato tempo, siamo disponibili a valutare le vostre proposte”.
Non è stato fatto, perchè? Si è preferito dare continuità ad una situazione di confusione e questo dà da pensare su quanto volutamente sia stato deciso in tal modo e perchè.
Veniamo ora ai dehors o gazebo, come lei li definisce, che stanno spuntando come funghi un pò ovunque e di cui, soltanto nella mattinata di ieri (14 giugno), due in Piazza S. Pietro. Io, sig. Carlo, posso solo dirle come funziona la disciplina in materia. L’ interessato presenta una richiesta scritta all’Ufficio Tributi affinchè gli venga rilasciata l’autorizzazione e quantificato il tributo da pagare. Solitamente per una pedana 4×4 sono sui 30 euro/mese
L’Ufficio Tributi invia la richiesta alla Polizia Municipale, Al Dipartimento Ambiente e Territorio ed in alcuni casi, se trattasi di centro storico, come nell’esempio da lei citato, alla Soprintendenza alle Belle Arti chiedendo, in tutto ciò che è di loro competenza, l’autorizzazione a procedere.
Ora nel caso specifico posso solo dirle che l’Ufficio Tributi ha ricevuto la risposta positiva da tutti i settori ed Enti cointeressati ma che l’ autorizzazione all’ installazione del dèhor, da un punto di vista sostanziale, non è ad oggi ancora stata rilasciata dall’ Ufficio Tributi.
Le aggiungo un particolare su questi dèhors. Quelli che poggiano sulla strada e quindi sottraggono spazio o coprono parcheggi a striscie blu, sa cosa succede? Glielo dico io, succede che l’intero tributo di 30 euro al mese, viene interamente versato alla CSA la quale è chiamata in queste situazioni anch’essa a dare il proprio parere favorevole. Quindi non solo si sta tentando di far confluire tantissima parte di traffico cittadino in Piazza S. Pietro e Alighieri, non solo non si incrementano ma addiruttura si sottrae spazio al parcheggio ma si finisce poi col devolvere tutti i proventi del tributo alla CSA. A Napoli direbbero cornuti e mazziati.