Il servizio prevede una durata di 3 anni ed un importo stimato in 550.000 euro più IVA

Nuovo canileCronaca/Galatina/ di p.z.

Bisogna dar atto al Dirigente al randagismo che questa volta i tempi con cui ha proceduto nella stesura e approvazione del  capitolato di appalto e del relativo bando di gara, per l’ assegnazione del servizio di custodia e cura dei randagi, sono stati abbastanza celeri se si tien conto del giorno in cui è stato disposto il trasferimento dei cani nel nuovo canile.

Passando all’aspetto meramente tecnico della vicenda diciamo che l’importo stimato per l’esecuzione del servizio,  della durata di tre anni, è pari a € 550.000 oltre IVA. Tale somma, graverà sul capitolo PEG 1650 “Spese per il randagismo”.
Dovendo poi, l’Amministrazione Comunale, individuare gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori e delle offerte e dovendo scegliere tra una gestione diretta del servizio oppure affidarla in concessione,  è stato deciso, perchè ritenuto più rispondente agli interessi dell’ Amministrazione, di indire la gara d’ appalto mediante il ricorso alla procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
E’ stato pertanto approvato il relativo bando di gara, il capitolato speciale e il disciplinare, unitamente alla modulistica complementare.

Unitamente a ciò è stata disposta la trasmissione del bando all’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali della Comunità Europea, nonché la pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana oltre che su un quotidiano a diffusione nazionale e su un quotidiano a diffusione locale nonchè sul sito internet istituzionale del Comune e sull’Albo Pretorio.

Poi passando alla fase della pubblicazione del bando di gara sui quotidiani, cosa fa il nostro Dirigente al randagismo? Fa inceppare il supergarantismo finora dimostrato ed ecco cosa scrive: “A proposito dell’affidamento del servizio di pubblicazione sui quotidiani del bando non è stato richiesto il preventivo per la detta pubblicazione anche ad altre Agenzie in quanto la “Lexmedia S.r.l.”, essendo concessionaria ufficiale dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, offre prezzi più concorrenziali e quindi più convenienti per le pubbliche amministrazioni

Affida, pertanto, il tutto senza confronti alla Lexmedia con le motivazioni anzidette senza mininimamente pensare che anche nella Lexmedia potrebbero esistere persone poco serie come peraltro possono anche ritrovarsi in ogni altro settore della vita pubblica o privata e come peraltro ha avuto anche testimonianza diretta.

Probabilmente il nostro Dirigente avrà pensato che non può riuscire a fare tutto da solo avendo solo due mani ed una testa, infatti le due determine riguardanti la materia di cui stiamo parlando, la n. 1655 e la n. 1636, sono un attestato dell’iperlavoro ed iperattivismo a cui egli altruisticamente si sottopone. Delle due determine egli è estensore e frimatario. Però, a meno che non si tratti, come qualcuno maliziosamente sussurra, di non far conoscere alla mano destra ciò che fa la sinistra, per la stesura delle determine con un pò di buona volontà qualcuno, all’interno del Dipartimento che sia in grado di farlo, sicuramente lo troverebbe.

Inoltre sempre in tema di suggerimenti qualcuno potrebbe fargli giungere a conoscenza che per la parte riguardante pubblicazioni, rapporti con la stampa, pubbliche relazioni ed altre cosette del genere esiste dalle parti di Palazzo Orsini  un ufficio, con un dipendente stipendiato, che è preposto per assolvere questi ruoli e svolgere questi incarichi.

Torniamo prima di concludere per un attimo ancora alla Lexmedia la quale, come ci dice la determina n.1655, ci chiede 838, 52 euro per la pubblicazione del bando su un giornale locale, ed uno nazionale e precisamente il “Corriere dello Sport” quale giornale locale e la “Notizia” quale giornale nazionale.  

Ho appreso che esiste un giornale nazionale  “La Notizia” e che il Corriere dello Sport è un giornale “locale”. Grazie Lexmedia.