Il Sedile

Gestione dell’ex mercato coperto: un progetto da 200.000 euro che parte da lontano

Assegnata la gestione all’ATS tra Città Fertile, Galatina 2000 e Tecnosud Impianti

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Esistono tanti tipi di percorsi: accidentati,  ad ostacoli, tortuosi, a senso alternato etc. Poi esistono anche quelli a senso unico. A leggere la Determina n. 28 del 28 gennaio 2016 sembra di trovarsi proprio davanti ad un esempio dell’ultimo tipo, quelli a senso unico.

Per potersi addentrare nella vicenda e capirci qualcosa bisogna partire da questo link che vi consiglio di leggere: https://www.ilsedile.it/approvato-dalla-presidenza-del-consiglio-dei-ministri-il-progetto-4-future-incubatore-di-idee/#more-11565.

Se lo avete letto possiamo ora ritornare al nostro percorso a senso unico.

Abbiamo dato nei giorni scorsi notizia dell’Avviso Pubblico con cui l’Amministrazione Comunale intendeva procedere all’affidamento in gestione di uno spazio pubblico di aggregazione giovanile da realizzare presso l’ex mercato coperto. Abbiamo dato anche notizia della costituzione della Commissione Giudicatrice composta ( cosa quasi inabituale) tutta da dipendenti comunali, con Elvira Pasanisi nella veste di presidente della Commissione Giudicatrice e Antonio Patrea nella veste nella veste di componente esperto.

Con tutto il rispetto, anche a sforzarci, non riusciamo a comprendere quali possano essere le competenze dei due componenti della Commissione in tema di valutazione di progetti tecnici. Possiamo riconoscere, magari, in modo particolare nella persona del Presidente della Commissione , una competenza assai approfondita e più volte dimostrata in materia di concorsi (vedasi l’ultimo caso dei due esperti amministrativi), ma in tema di bontà di progetti (in verità anche in materia di Dirigente della Ragioneria Generale) i dubbi restano tutti. Restano poi oscuri i paramentri ed i criteri di valutazione. Si parla di domande del tipo ” Quanto intendi investire nel progetto?”. Si tenga presente che potevano  partecipare associazioni no profit.  E’ d’altra parte anche evidente che qualcuna poteva scrivere solo cifre ristrette essendo no profit mentre altre potevano scrivere anche 200.000 euro.

Bene, la Commissione ha esaurito il suo compito. Scadevano il 20 gennaio il termine ultimo per la presentazione delle offerte/candidature ed entro tale termine erano pervenute al protocollo generale 2 candidature, quella dei “Portatori sani di sorrisi onlus”, associazione con sede in Galatina alla via Roma c/o ospedale Santa Caterina Novella e quella di  “A.P.S. Città Fertile”, associazione con sede in Lecce, alla via Ofanto n.4.

Ha vinto ed ottenuto la gestione dei locali dell’ex Mercato coperto la “A.P.S. Città Fertile” che, attenzione, è capofila di una costituenda A.T.S. di cui faranno parte “Città Fertile”, “Galatina2000”  e “Tecnosud Impianti S.r.l.” di Noha per un periodo di anni 3 rinnovabili di ulteriori anni 3.

Ora a parte alcune considerazioni pragmatiche, che lascio a voi lettori, su Città Fertile che è l’Associazione già frequentatrice dell’ex mercato con il progetto e finanziamenti Bicivetta, su Galatina 2000 spesso presente quando trattasi di orticelli comunali e su  Tecnosud Impianti che di attivo ha solo la partita Iva, alle spalle di tutto gira e fa da interesse catalizzatore quel finanziamento di circa 200.000 euro ossia il famoso “4 Future-Incubatore di idee”  da realizzare proprio nell’ex mercato ma che per essere completato aveva bisogno di alcuni passi successivi che sono stati compiuti con l’assegnazione dell’immobile in gestione.

Ecco cosa scriveva il “ Corriere Salentino” il 1° febbraio del 2015. “ Il piano è stato proposto da un gruppo di associazioni ed è stato scelto tra un gruppo di oltre 700 progetti, decisivo è stato l’appoggio dell’assessore Coccioli in quanto il 10% del finanziamento è a carico del Comune di Galatina proprietario dell’immobile. Entusiastiche le dichiarazione dell’assessore: – Un innovativo luogo di aggregazione, una scommessa sulla creatività delle nuove generazioni- ed ancora- ho sempre creduto con entusiasmo al progetto che mi è stato presentato”

Gli fece da camera di risonanza il sindaco Montagna affermando “Uno spazio di socialità per i giovani, un innovativo luogo di aggregazione, una scommessa sulla creatività delle giovani generazioni. Serve tanta progettualità per attrarre finanziamenti per lo sviluppo di nuove idee ed è questo che si sta facendo”.

Sembra proprio un “progetto” partito da lontano, da molto lontano, resta ancora da capire ancora, e nutriamo forti dubbi in proposito, se la destinazione d’uso dell’ex mercato possa essere quella di un centro di aggregazione. Forse bisognerebbe chiederlo ai Vigili del Fuoco ed alla Direzione di Urbanistica. Quest’ultima difficilmente risponderà, i Vigili del Fuoco forse si.

 

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