“La Regione ha ratificato la realizzazione di un impianto di compostaggio nella zona industriale in agro di Soleto. Grazie Forte e grazie Amante”. 

Cronaca/Politica/ di Giuseppe Spoti consigliere comunale PSI.
Galatina – In questi giorni a Bari è stata ratificata la scelta che porterà alla realizzazione di un impianto di compostaggio  che sorgerà nella Zona industriale in agro di Soleto a pochi passi da Galatina.

Una decisione questa  che suona come l’ennesima beffa per Galatina e per i suoi cittadini, figlia delle scelte politiche insensate dell’ex Assessore all’ambiente Roberta Forte e dell’indifferenza del Sindaco Marcello Amante.
Nel luglio del 2014, infatti, in occasione dell’Assemblea dei sindaci leccesi dell’ex ATO, l’ex Assessore Forte in maniera del tutto illogica e insensata non solo decise di non proporre la candidatura di Galatina come possibile territorio ospitante dell’impianto di compostaggio, ma peggio ancora avanzò, proprio lei, nello sconcerto generale, la proposta di realizzazione dell’opera nell’agro di Soleto a due passi dalla nostra città.
Oggi che la decisione è diventata ufficiale è giusto che i cittadini sappiano chi sono i responsabili di questa scelta disastrosa che porterà in ogni caso i profumi ed i sapori ai Galatinesi, mentre le roylaty, i benefici economici ed i risparmi sulla bolletta della spazzatura li avranno solo i cittadini di Soleto.
Questo agire politico scriteriato e apparentemente senza senso, è figlio non soltanto dell’incapacità e della miopia politica di Roberta Forte, che dell’ambiente ha sempre, ipocritamente, fatto il suo cavallo di battaglia salvo adottare scelte che hanno danneggiato gravemente il territorio, ma anche di Marcello Amante che continua a tacere oggi da sindaco su questo argomento come già faceva da consigliere comunale mentre  venivano avanzate queste inspiegabili proposte, gravemente dannose per la nostra città.
Con il suo silenzio si è reso complice dell’ennesimo tradimento ai danni della città che appare relegata sempre di più a rango di frazione dei comuni che ci circondano.
Non a caso all’interno di questo piano di chiusura del ciclo dei rifiuti, anche Nardò avrà il suo impianto di riciclaggio della plastica, a testimonianza di come la lungimiranza e la capacità politica possano portare a vantaggi ambientali ed economici per il proprio territorio.
A Galatina invece Marcello Amante con il suo silenzio e anonimato durante il mandato di consigliere si è costruito la possibilità di vendersi alla città come nuovo, con tutte le conseguenze che sono derivate e per le quali oggi i cittadini stanno pagando e continueranno a pagarne le conseguenze.