Cronaca
Nel corso del pomeriggio del 07 ottobre 2024 durante i consueti controlli finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riferimento a quelli in materia di sostanze stupefacenti, l’attenzione degli agenti in servizio di volante veniva attirata da due uomini che con fare sospetto confabulavano in maniera ravvicinata, nei pressi di un’area commerciale.
Fermatisi in osservazione i poliziotti assistevano allo scambio tra i due di un involucro di cellophane a cui seguiva la cessione di banconote da parte dell’altro.
Subito i due venivano raggiunti dagli agenti che invitavano l’acquirente, un 48enne del posto, a consegnare la bustina appena intascata, contenente della sostanza stupefacente polverosa di colore bianco, del tipo Cocaina del peso di circa 0,3 g. Mentre l’altro uomo, un 52enne anch’egli di Lecce, noto alle forze di polizia, veniva sottoposto a perquisizione personale che permetteva di rinvenire negli indumenti intimi:
– due involucri di cellophane trasparente contenenti sostanza stupefacente solida di colore marrone del tipo hashish del peso totale di 51g;
– in due involucri differenti erano custoditi rispettivamente: 6 bustine di cellophane trasparente e 3 nell’altro, tutte contenenti sostanza stupefacente polverosa di colore bianco, del tipo Cocaina, per un peso complessivo di 11g.
Nel portafogli venivano rinvenute banconote per una somma di 70 euro, poste sotto sequestro perché probabile provento di spaccio.
La perquisizione procedeva anche presso il domicilio dell’uomo con l’ausilio di ulteriore personale delle volanti ai quali l’uomo consegnava di spontanea volontà una scatola di cartone contenente diversi involucri contenenti differenti quantitativi di sostanza stupefacente polverosa di colore bianco, del tipo Cocaina, per un peso complessivo di 54g; inoltre nello scatolo era presente un involucro in cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente solida marrone del tipo hashish per un peso complessivo lordo di 52 g. Inoltre nella scatola erano presenti, oltre ad un bilancino di precisione e a diverso materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, tre involucri contenenti sostanza di colore bianco per un peso complessivo di 200g, risultata essere mannite, un comune agente di taglio per la cocaina.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro insieme ad uno smartphone in uso al 52enne.
L’uomo veniva arrestato in flagranza di reato e su disposizioni dell’Autorità Giudiziaria posto in regime di arresti domiciliari. Al cliente veniva contestato l’art. 75 DPR 309/90 per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.