Il Sedile

Gli ecoreati arrivano nel codice penale

“In nome del popolo inquinato…io ti condanno”.

Cronaca/ di AssoConsum Lecce

E’ stato approvato il disegno di legge che contiene disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente.  Nel codice penale vengono inseriti cinque nuovi reati:

  1. inquinamento ambientale (punito con con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da 10.000 a 100.000 euro);
  2. disastro ambientale (punito con la reclusione da 5 a 15 anni);
  3. traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività (reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da 10.000 a 50.000 euro);
  4. impedimento del controllo e omessa bonifica (reclusione da 6 mesi a 3 anni)

“Per noi oggi è una giornata storica: dopo 21 anni gli ecoreati entrano finalmente nel Codice penale: eco-giustizia è fatta – dicono Legambiente e Libera, che hanno promosso l’appello “In nome del popolo inquinato” sottoscritto da altre 23 sigle associative – Da ora in poi gli ecomafiosi e gli ecocriminali non la faranno più franca: grazie ad una norma come questa sarà possibile colpire con grande efficacia chi fino ad oggi ha inquinato l’ambiente in cui viviamo contando sull’impunità”.

Questo provvedimento è frutto del confronto con magistrati, forze dell’ordine, giuristi ed associazioni, e costituisce una pagina memorabile della storia del nostro Paese. Da oggi in avanti si apre una nuova epoca per la tutela dell’ambiente, della salute e della parte sana dell’economia e dell’industria.

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