Il Sedile

Gli enormi, inspiegabili sprechi di Palazzo Orsini

Gli Uffici Comunali hanno “bruciato” 7.021 euro di energia elettrica in un solo mese di questi ben 4.595 nei soli Uffici della Segreteria Generale.

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Non ci sono mai soldi nelle casse comunali. Non ci sono soldi per le strade cittadine, non ci sono soldi per i servizi cimiteriali, non ci sono soldi per piantumare o asportare un albero, non ci sono soldi per rendere vivibili le periferie cittadine, non ci sono soldi per un minimo sindacale di decoro urbano, insomma, per colpa della mancanza di soldi, abbiamo tante di quelle croci che nemmeno il cimitero ci fa concorrenza .

Eppure i soldi ci stanno il problema è che vengono spesi male. Certamente non navighiamo nell’oro, ma se piuttosto che pensare di aumentare la pletora degli Specialisti e dei Dirigenti che, quest’ultimi in particolare, ci costano un occhio della testa, pensassero a come risparmiare dando una sostanziosa sforbiciata ai rami secchi ed agli sprechi, probabilmente un po di soldi anche per i servizi primari si potrebbero raccapezzare.

Purtroppo questo è l’ultimo dei pensieri dei nostri amministratori che non perdono occasione per dimostrarcelo. Ritorneremo a parlare di come e quanto sia possibile risparmiare con un serio piano di riorganizzazione del personale dipendente. In questa sede occupiamoci degli sprechi o meglio solo di alcuni di essi giusto per far capire il perché questa città sia diventata invivibile per cittadini ed imprenditori per colpa (vedi spazzatura e tasse) dei suoi costi da città metropolitana nonostante i servizi offerti siano da periferia di città metropolitana.

Ho sotto gli occhi la determinazione n. 2 del 7 gennaio 2019 della Direzione Servizi Finanziari. Con essa la nostra Dirigente avv. Pasanisi da disposizione di liquidare e pagare le fatture di ENEL Energia SpA relative ai consumi di energia elettrica degli Uffici Comunali per il mese di Novembre 2018. 

Importo complessivo da pagare 7.021,01 euro. Già di per se l’importo pare molto sostanzioso se poi si aggiunge che sono costi riferiti ai soli immobili adibiti ad uffici comunali e relativi al solo mese di novembre 2018 diventa abnorme.

Ciò che, però, maggiormente colpisce è che circa il 65% di detti consumi energetici sono stati “bruciati” nel dipartimento della Segreteria Generale. La Segreteria Generale ha consumato in consumi energetici nel solo mese di novembre 2018 ben 4.595,84 euro. Come sia riuscita a farlo è inspiegabile sia per chi scrive che per coloro (anche impiegati comunali) a cui ho rivolto la domanda. Suppongo sia inspiegabile anche per voi che leggete e scorrendo il tabulato dei consumi, che troverete a seguire, vi risulterà ancora più assurdo se rapportati con i consumi di altre Direzioni ed Uffici.

Forse il progresso deve essersi fermato fuori dalle mura di palazzo Orsini e lampade a Led e neon di nuova generazione, a basso consumo energetico, forse non sono ancora giunte da quelle parti per cui si affidano ancora alle vecchie e “care” lampade ad incandescenza. Potrebbe essere una parziale spiegazione al consumo ma non allo sperpero.

Ma anche ad avere palazzo Orsini tutto costellato di lampade ad incandescenza e di Neon di vecchia generazione (non si fulminano mai?) risulta sempre difficile giustificare l’importo. Ci verrebbe anche da ipotizzare che l’intero personale dipendente di Palazzo Orsini sia particolarmente freddoloso ragion per cui sia insufficiente il normale riscaldamento a gas o gasolio e pertanto abbiano bisogno anche della dotazione di una stufa elettrica cadauno in maniera tale da poter equilibrare la loro temperatura corporea con quella esterna.

Insomma è veramente difficile ipotizzare come si possano consumare 4.595 euro di energia elettrica in un solo mese. Chissà se magari sapendolo se lo chiederanno anche i nostri amministratori e scoprendolo probabilmente capiranno come sia possibile reperire risorse anche senza aumenti di tassazione per far fronte a necessità urgenti ed indilazionabili per la città?

Naturalmente quanto detto vale anche per tantissimi altri settori dell’attività amministrativa del nostro Comune e vi forniremo tanti altri esempi. Poi sta a chi deve avere la voglia e la volontà di fare, farlo.

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