Il Sedile

Grazie al Comune di Galatina il business per privati sull’immigrazione prolifera

Arrivati i primi soldi anche per la Cooperativa “Polvere di Stelle”. Procedura fotocopia di quella dell’Arci di Trepuzzi. 

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Non è solo l’ARCI sede di Trepuzzi a proliferare a Galatina, grazie al Comune, con il business sugli immigrati. Abbiamo scritto ieri di come l’ARCI utilizzando un sistema ormai collaudato ha utilizzato la Amministrazione Comunale di Galatina per farsi approvare un progetto di welfare sull’immigrazione con fondi destinati ai Comuni.

Una volta approvato il progetto è stata sufficiente una Convenzione tra le parti con cui si stabilisce che il servizio oggetto del progetto viene affidato, soldi compresi, nella sua totalità alla Associazione o Cooperativa con cui è stato fatto l’accordo “politico”.

Quindi oltre all’affare dei possessori privati di immobili partecipanti ai vari bandi della Prefettura per destinare il proprio immobile a favore dell’accoglienza degli immigrati in cambio di vantaggi economici esiste quest’altro filone che nella nostra città pare sia molto utilizzato.

Sempre a Galatina abbiamo, infatti, un altro esempio di coloro che hanno utilizzato lo stesso modo per usufruire di finanziamenti pubblici statali, sempre facendosi scudo del Comune. In questo caso la fonte di guadagno son sempre gli immigrati ma questa volta si è puntato sui minori arrivati in Italia senza accompagnamento.

Trattasi della Cooperativa Sociale a.r.l. ONLUS Polvere di Stelle di Galatina. I soldi son sempre quelli relativi del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo del Ministero dell’Interno. Stessa metodologia, quindi, il Comune di Galatina ha presentato il progetto perchè fosse ammesso al finanziamento ed una volta ottenuto è stata stipulata una convenzione tra il Comune e la Cooperativa con cui si stabilisce che il ” Comune di Galatina mette a disposizione della Cooperativa Sociale a.r.l. “Polvere di Stelle” ONLUS l’intero finanziamento, di € 257.256,00 erogato dal Ministero dell’Interno, nonché il cofinanziamento pari ad € 51.421,20 in beni strumentali e professionalità proprie”.  

Quindi circa 310.000 euro di finanziamento che finiscono nelle casse della Cooperativa grazie sempre al business dell’immigrazione che in tanti continuano a definire “umanitario”.

Piccolo cenno storico-conoscitivo sulla cooperativa “Polvere di Stelle”:  Sede sociale in Galatina in C.so Porta Luce al civico 90 ossia in quello stabile che è conosciuto come palazzo Micheli ove ha sede anche la “Casa Famiglia Micheli”. La Cooperativa è a capo anche di tutte le attività progettuali che ruotano attorno a “Palazzo Micheli” peraltro tutte strettamente collegate alla curia idruntina.

Naturalmente ciò ci fa capire subito, almeno in questo caso senza però escludere anche gli altri, chi possa essere stato l’ex assessore locale sponsor e direttore d’orchestra a palazzo Orsini di tutta l’operazione.

Pertanto con la Determina n. 1678 del 6 dicembre, anche in questo caso, essendo stato erogato al Comune il primo acconto del 2016 (30%) del finanziamento, ed avendo la Cooperativa prontamente fatto pervenire propria fattura, è stato stabilito  “di procedere alla liquidazione delle risorse, per un totale di € 71.150,40 in favore della Cooperativa Sociale a.r.l. “Polvere di Stelle” ONLUS gestore dei servizi di accoglienza e inserimento socio-lavorativo dei minori richiedenti asilo e non, con imputazione contabile sul bilancio 2016″  

Exit mobile version