Il suo discorso ha sbalordito il mondo…ma non sarà ascoltata

Rubriche/PensieriParole/di Piero D’Errico

I mille colori delle luminarie e i chiassosi botti che accompagnano il Natale, hanno lasciato in penombra il discorso di una “quindicenne svedese” che in Polonia, a Katowice, alla Conferenza mondiale sul cambiamento climatico, ha incantato, ha umiliato ed ha inchiodato nelle loro responsabilità i grandi del pianeta.


Tutti quelli che da sempre contribuiscono con le loro politiche industriali al surriscaldamento del pianeta.
E mentre noi eravamo impegnati a scambiarci panettoni e doni, sprecare cibo e fare brindisi con dei vini d’annata che allietavano, nonché provocavano le felicitazioni dei bevitori che, per suo merito, trovavano sempre più pronte battute e forse sempre più sonno, GRETA parlava a scienziati e ricercatori, e frontalmente accusava chi pensa solo ad arricchirsi senza pensare, senza rispettare l’ambiente.


Non sarà ascoltata gli interessi economici leciti e no, la travolgeranno, ma almeno lei ci ha provato.
Il suo discorso ha sbalordito il mondo, è stato un regalo, il suo regalo al mondo, il suo regalo a tutti noi.


E noi adulti dovremmo tanto imparare da lei, da GRETA, una quindicenne già preoccupata per il suo futuro.
Preoccupata per come noi adulti, potremmo lasciarle questo pianeta.