Il Sedile

Hanno fatto l’UE dei banchieri, ora facciamo quella del popolo europeo.

Rubriche/Luigi Mangia

Il 7 maggio ricorre il bicentenario della nona sinfonia di Beethoven. La nona comprende anche l’inno alla gioia che é diventato l’inno europeo. Non poteva essere musica più ricca, più classica, più profonda perché diventasse l’inno d’Europa, il continente di molte civiltà delle grandi culture.

La musica é l’arte universale, non conosce confini e non ha barriere, é l’arte che puó davvero rappresentare la pluralità dei popoli, quindi l’Europa come Stati Uniti dei popoli. Le grandi civiltà, le grandi arti, hanno avuto come protagonisti i popoli d’Europa.

Il Cristianesimo, l’illuminismo, il cinema e le arti figurative sono i capitoli della storia del nostro grande continente che nel Mediterraneo hanno trovato le energie per mettere radici. I giovani negli studi universitari con l’esperienza erasmus sono i cittadini più pronti per rappresentare e interpretare l’Europa che vogliamo essere, un’Europa che lotta per realizzare la rigenerazione e soprattutto per avviare un nuovo processo capace di superare le crisi più urgenti, del clima, della mobilità, del lavoro, dello studio.

Le guerre in Siria, in Ucraina e in Palestina, hanno messo a dura prova il diritto internazionale dei valori dell’umanità rendendola una carta vuota senza la forza della legge. É cambiata la carta geopolitica che le grandi potenze progettarono dopo la seconda guerra mondiale sostituendo l’Onu e dando potere di veto alle grandi potenze USA, URS e Cina, non compare l’Europa.

L’Europa politica che si formerà con le elezioni dell’8 e 9 Giugno 2024 deve con grande forza lottare per avere un seggio di pari potere con le grandi potenze dell’ONU perché solo così l’Europa potrà avere forza e voce internazionale fra le grandi potenze per affermare un equilibrio di pace. Credo che Antonio Decaro e Georgia Tramacere siano dei candidati attenti, preparati e politicamente pronti per portare se eletti al parlamento europeo di portare con grande impegno e determinazione queste necessarie battaglie, per questo personalmente esprimo per loro il mio personale aiuto e chiedo anche anche il voto.

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