Lettere/di
Antonio D.C.
Carissimo Direttore,
sono un cittadino galatinese che per motivi di lavoro non vive più da quattro anni a Galatina (vivo a Parma), ma che torna sempre e con piacere in questa meravigliosa città.
Devo però dire che questa volta ho trovato la mia Galatina molto cambiata rispetto all’ultimo mio soggiorno: sporca (erbacce e bottiglie di birra poggiate su ogni gradino/finestra del centro storico, ma anche volantini “parcheggiati” a ridosso del marciapiede che a ben vedere erano lì da mesi viste le condizioni in cui si trovavano), disordinata (con auto parcheggiate sugli scivoli per disabili, sui passi carrabili e sulle strisce pedonali, incuranti del disagio arrecato ai concittadini) e con la polizia municipale piuttosto nervosa nei modi e nei toni.
Ma quello che mi ha sorpreso ancora di più, è stata la gestione del traffico, dei parcheggi e della sorveglianza in occasione delle due ultime manifestazioni in piazza. Regnava una confusione spaziale, addirittura nessuno aveva pensato a spegnere il semaforo di Porta Luce che era acceso anche se la strada era chiusa per metà (io mi ero posizionato su una corsia per poi scoprire che dovevo cambiare corsia in prossimità di Porta Luce).
Poi si notava una totale assenza di controlli del territorio con personaggi “assai educati” che facevano i loro bisognini tra Via Mazzini e via Luce (ma a quanto ho letto sui social network pare non sia stato risparmiato neanche il Centro Storico, finanche Corte Gabbiai che si trova praticamente a meno di venti metri dai volontari “in sosta” su Porta Luce di cui né io né molti cittadini hanno capito bene la loro funzione) e auto che pur di parcheggiare vicino alla piazza lasciavano la loro auto sui marciapiedi e sui passi carrabili (percorrere via Ischia è stata un’impresa, auto ovunque!).
Per non parlare di Via Ugo Lisi, con auto parcheggiate addirittura nelle aiuole e Corso Porta Luce con auto parcheggiate sulla pista ciclabile. Ora Le chiedo: se la città e la Polizia Municipale non sono in grado di gestire un flusso così grande di persone, perché continuano ad autorizzare eventi nel centro della città?
Se non sbaglio esiste un’area sulla fiera che potrebbe ospitare manifestazioni così importanti. Perché non spostare tutto lì, dove ci sono spazi a sufficienza per gli ambulanti, dove ci sono parcheggi a sufficienza, dove non si creano disagi ai cittadini e dove tutt’intorno c’è tanta campagna per far fare i bisognini alle tante persone “assai educate”?
E se proprio si vuole organizzare nel centro, perchè non obbligare gli organizzatori a prendersi carico delle spese per la sorveglianza e la gestione del territorio? Dire che un evento ha avuto successo solo perché c’era molta gente mi sembra banale ed irresponsabile, perché non si pensa a quei cittadini che la mattina dopo si sono ritrovati un “escremento” di provenienza umana sul portone di casa.
Ed ancora perché non creare una zona interdetta ai non residenti ed obbligare i visitatori a parcheggiare lontano dal centro, dove ci sono parcheggi a sufficienza senza creare disagi ai residenti del centro? (Infondo in tutti i paesini è così. Andate a vedere la festa della sceblasti o qualsiasi altra sagra, ti fanno parcheggiare lontano e ci sono i volontari che controllano che le auto non siano parcheggiate sui passi carrabili. Solo a Galatina ho visto è concesso tutto).
Lei Direttore sa rispondere a queste mie domande? Perché né io né la mia compagna siamo riusciti a darci una risposta. La saluto cordialmente, così come saluto i suoi lettori. Ci vediamo alla prossima festa, nella speranza che le cose siano migliorate.
Egr. sig. Antonio,
No, non so risponderle. Ho consumato più tastiere del mio pc su questi argomenti ma come si dice dalle nostre parti “quandu lu ciucciu non vole cu biva è inutile ca li fischi”.
Spero che alla prossima festa (sperare è gratis) chi di competenza abbia compiuto il salto qualitativo sperato per poter getire meglio la cittàe le sue esigenze.
La saluto cordialmente.