Eventi/di IC Polo1 Galatina e Collemeto.

Il 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale dell’Autismo, istituita nel 2007 dall’Onu.

Molti gli appuntamenti e le iniziative messe in campo in tutta Italia da enti ed associazioni per sensibilizzare e informare rispetto ai disturbi dello spettro autistico.

Anche quest’anno noi abbiamo voluto dare il nostro contributo, provando a fornire a genitori, insegnanti ma soprattutto ai nostri alunni, spunti di riflessione e consigli per affrontare l’argomento a casa e a scuola con i bambini per una maggiore inclusività e per normalizzare una condizione che colpisce una persona ogni 77.

E lo abbiamo fatto partecipando alla Tavola Rotonda, svoltasi lo scorso 23 marzo presso il Teatro Cavallino Bianco di Galatina alle ore 10, organizzata dall’Ambito Territoriale di Galatina in collaborazione con l’Associazione “Amici di Nico onlus” allo scopo di contribuire alla sensibilizzazione della comunità sulla tematica, promuovere esperienze di inclusione e sensibilizzare alla partecipazione all’evento del 30 marzo 2023 “Una marcia blu ai quattro eventi” a Gallipoli alla quale prenderà parte anche una rappresentanza degli alunni del Polo 1 di Galatina e Collemeto.

“L’autismo è una parte di questo mondo, non un mondo a parte. Gli autistici hanno un modo di pensare e di vedere le cose in maniera diversa da noi, ma hanno bisogno di essere aiutati da noi. Dobbiamo trattarli alla pari”.
È con queste parole che ha esordito la dottoressa Maria Antonietta Bove, presidente dell’associazione onlus “Amici di Nico” e mamma di Nico al quale è stato diagnosticato l’autismo all’età di tre anni e mezzo e dalla cui esperienza di vita ha preso forza per portare avanti la sua campagna di sensibilizzazione, alla presenza, e gli interventi, dei Dirigenti Scolastici del Polo 1, Polo 2 e Polo 3 di Galatina, Collemeto e Noha, Luisa Cascione e Rosanna Lagna, degli esperti Equipe “Amici di Nico Onlus”, dott.sse Chiara Pedaci, Simona Vergine e Agnese Pisanello, dei sindaci Fabio Vergine (Comune di Galatina), Graziano Avantaggiato (Comune di Soleto), Giovanni Mauro (Comune di Aradeo), Giovanni Casarano (Comune di Sogliano) dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina e della Presidente e assessore alla pubblica istruzione Camilla Palombini.

È quindi importante spiegare l’autismo ai bambini, sia per far comprendere eventuali comportamenti che per normalizzare una condizione che caratterizza molte persone. È fondamentale insistere sul fatto che l’autismo non è una malattia e che molte persone sono nello spettro senza che nessuno se ne accorga.

Questo perché, nonostante le difficoltà nel rapportarsi a schemi sociali e comunicativi tipici, riescono a mascherare molto bene. Il masking richiede però uno sforzo enorme, quindi i bambini possono accettare i comportamenti dell’altro, dimostrandosi più inclusivi.

Se si ha un compagno o un amico autistico va trattato proprio come tutti gli altri ma con qualche accorgimento in più come, ad esempio, tenere presente che possono essere infastiditi dai suoni, che molti non amano il contatto fisico, che alcuni hanno bisogno di momenti di tranquillità, non prendere in giro i loro gusti e che fanno cose “strane”.

Ma, soprattutto, tenere presente che la comunicazione e lo scambio sono strumenti potentissimi per migliore la qualità di vita non solo del bambino autistico, ma di tutte le figure che gli ruotano intorno, adulti e gruppo dei pari.