Con ordinanza sindacale cessato il rapporto con la cooperativa “Cinofilia”
Galatina – Sarà l’E.N.P.A. di Galatina nella persona del suo presidente Maria Rosaria Pascali a gestire da oggi 1° agosto il canile privato sito in Noha nella C.da Turchio. Il tutto è stato disposto con l’ordinanza sindacale n.29 del 31 Luglio dopo che l’ex gestore del canile privato dott. Ferramosca, nella sua qualità di amministratore unico della cooperativa sociale “Cinofilia”, aveva comunicato all’ A.C. che a decorrere dalle ore 24.00 del 31 luglio avrebbe proceduto alla sospensione dell’erogazione della luce, e quindi anche dell’acqua che viene aspirata da un motore elettrico da un pozzo artesiano, dovendo restituire il terreno adibito a canile al suo legittimo proprietario, la società “Masseria Grande srl”.
Nel canile in C.da Turchio sono ospitati 70 cani di propietà del comune di Galatina pertanto è stato immediatamente disposto e fatto obbligo da parte del sindaco al dott. Ferramosca di continuare l’erogazione di acqua ed energia elettrica alla struttura mentre alla società “Masseria Grande srl” è stato fatto obbligo della prosecuzione del ricovero dei cani negli stessi spazi attualmente occupati.
E’ stata inoltre comunicata alla Cinofilia la cessazione del suo rapporto in essere con l’Amministrazione Comunale a decorrere dalle ore 24.00 del 31 luglio e onde evitare che si configuri il reato di sospsensione o cessazione di pubblico servizio oltre che maltrattamento di animali è stato dosposto che venga data continuità all’alimentazione, cura ed assistenza agli animali di proprietà comunale dall’ E.N.P.A. alle stesse condizioni economiche già in essere con la Cinofilia e ciò sino “all’espletamento della procedura di gara in corso di pubblicazione”.
E’ stata fissata anche una data ultima per quanto concerne il trasferimento dei cani nel nuovo camile municipale ed è quella del 30 settembre 2014, il che farebbe pensare che entro quella data il canile dovrebbe essere agibile anche se si legge nella stessa ordinanza sindacale che da un sopralluogo effettuato nella giornata di ieri nella strutura è stato constatato che si è verificato un furto.
In particolare son spariti la pompa di sollevamento idrico ed i motori di spinta per l’aria forzata all’interno dei box. Naturalmente il canile non era provvisto di videosorveglianza per cui chi ha fatto “spesa” nel canile l’ha fatta tranquillamente, indisturbato e principalmente in modo gratuito. Pertanto è alquanto difficile credere che il termine del 30 settembre sarà rispettato e se non fosse rispettato quel termine anche la gara per la gestione dei canili municipali slitterà e la musica continuerà nella infinita provvisorietà. Naturalmente sarei ben felice di essere smentito dai fatti.