Galatina– Con la determina 2138 del Dirigente della Polizia Municipale sono stati impegnati nell’apposito capitolo 9000 euro per far fronte ai fenomeni del randagismo in città del quale l’ Amministrazione Comunale deve farsi carico essendo ad essa delegata dalla legislazione regionale in materia almeno per cià che riguarda l’ onere di sostenere le spese per il ricovero dei cani randagi catturati sul proprio territorio
A gravare maggiormente sul costo del servizio è l’affidamento ed il mantenimento dei cani randagi accalappiati sul territorio comunale e per carenza di posti nelle strutture comunali allocati, in attesa di trasferimento nel costruendo nuovo canile comunale, nella struttura privata sita in Noha di Galatina alla contrada Turchio.
Sembrerebbe tutto un bel racconto di cui si dovrebbe vedere presto il lieto fine visto quel “costruendo nuovo canile comunale” ma purtroppo non è così perchè è proprio quel “costruendo” che desta preoccupazione perchè dura ormai da 5 anni e se i tempi continueranno ad essere biblici mi sa tanto che del canile tra un pò resterà ben poco nonostante siano stati già spesi ben 265.000 euro.
La storia cominciò nel lontano 2009. Era l’anno in cui l’Amministrazione Comunale impegnò la Sunshine, consessionaria dell’autorizzazione per la realizzare di un consistente impanto fotovoltaico su oltre due ettari di terreno, a realizzare un canile comunale sul territorio di Galatina con un costo da contenere entro i 250.000 euro. Successivamente la Sunshine cedette i propri diritti sul voltaico alla Orione PV srl che subentrò in toto alla Sunshine.
La realizzazione del canile vene affidata dalla Orione srl. al Comune di Galatina ed il dipartimento dei LLPP diventò il responsabile della sua esecuzione. I lavori vanno avanti o indietro sino al 2013 allorchè a fine agosto il Comune ribattè a cassa alla Orione srl poichè i 250.000 euro non furono sufficienti e per il completamento dei lavori e di messa in esercizio del canile servivano altri 15.000 euro che la Orione acconsentì a concedere al Comune.
Siamo giunti ora nel gennaio 2014 e di questa benedetta messa in esercizio del canile, che poi riguardava solo alcuni lievi interventi sul cortile antistante la struttura muraria, nessuna notizia. Tutto tace tranne il trapelare di qualche notiziola del tipo che ladri hanno fatto visita all’impianto portando via un pò robetta. Qualcuno ha finalmente cominciato a far sentire il fiato corto dietro al collo dalle parti dei LLPP, ha cominciato ad alzare un pò la voce ed a seguire più da vicino, almeno così ci conferma e noi vogliamo credergli, i lavori. Chissà che il canile ora non entri presto e finalmente in funzione. Non credete che sia veramente stupido continuare a regalare soldi dopo che da ben 5 anni una struttura pubblica, totalmente finanziata con capitali privati, attende ancora di essere realizzata?