Cronaca/Comunicato Stampa

Questo strumento introduce anche nel comune di Galatina la possibilità di compensare il pagamento della TARI mediante prestazioni di pubblica utilità come ad esempio piccole manutenzioni, sfalcio e pulizia di aree verdi ed aiuole, servizi di portierato in edifici comunali, interventi di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati.

L’agevolazione sarà cumulabile con altri interventi di sostegno sociale, come ad esempio il bonus sociale TARI, ed è applicabile in favore di cittadini che, versando in condizioni di disagio economico, non possono provvedere al pagamento della TARI i cui versamenti non risultino già scaduti.

La domanda di accesso al baratto è applicabile nel limite individuale annuo di € 300,00 per ciascun contribuente con un I.S.E.E. non superiore a € 9.530,00.

L’introduzione del Baratto Amministrativo nel nostro Comune è da sempre un obiettivo del gruppo Avanti insieme per Galatina che, rappresento in Consiglio Comunale, insieme al Consigliere Massimo Sparapane” –  dichiara il Consigliere Pierluigi Mandorino, tra i principali sostenitori di questo strumento. 

In un momento di forte crisi per numerosi nuclei familiari e dopo soli due anni dal nostro insediamento, finalmente siamo giunti all’approvazione di questo istituto che permetterà a molte famiglie in difficoltà economica di “barattare” il pagamento della TARI con piccoli lavori di pubblica utilità

Dopo lo stanziamento record di 350.000 € da destinare alle famiglie beneficiarie del bonus sociale TARI 2025, l’introduzione di questo strumento testimonia il forte impegno di questa Amministrazione per le fasce deboli. Tuttavia è il valore educativo e sociale che distingue il Baratto Amministrativo dagli altri strumenti di mero assistenzialismo sociale – conclude il Consigliere Pierluigi Mandorino – perché lega l’ottenimento di una agevolazione economica allo svolgimento di una prestazione di pubblica utilità, rafforzando così il senso di appartenenza, lo spirito di comunità e la cura del proprio territorio”.