Ieri mattina incontro calorosissimo alla Provincia con i pellegrini norvegesi

Intervento di PankiewiczCronaca/ di Valori e RinnovamentoGabellone saluta i pellegrini norvegesi

Lecce – L’Associazione “SpeleoTrekkingSalento” di Lecce e il Movimento Culturale “Valori e Rinnovamento”, hanno organizzato stamattina, giornata prevista a Lecce quale pausa di riposo per i pellegrini europei partecipanti al “PILGRIMS CROSSING BORDERS”, pellegrinaggio attraverso i confini per 3000 km, con partenza dalla Norvegia, guidato da Alberto Alberti del Gruppo dei Dodici di Roma, dopo una visita culturale, dalle ore 9.oo alle ore 11.30, da Piazza Duomo alla Basilica di S. Croce, condotta dalla Prof.ssa Rita De Matteis, guida abilitata della Provincia e referente culturale del Gruppo SpeleoTrekkingSalento, alle ore 11,30, nella Sala consiliare del Palazzo dei Celestini della Provincia di Lecce, in onore dei pellegrini stranieri e forestieri, un incontro di benvenuto promosso dal Movimento “Valori e Rinnovamento”e dal suo presidente il prof. Wojtek Pankiewicz.

Ci sono stati brevi, ma calorosissimi interventi del presidente della Provincia, Antonio Gabellone, della consigliera delegata alla cultura della Provincia, Simona Manca, del presidente di “Valori e Rinnovamento”, Wojtek Pankiewicz, di Alberto Alberti, del presidente di SpeleoTrekkingSalento, Riccardo Rella, e della prof.ssa Rita De Matteis, con APPELLI VIBRANTI alla Giunta Regionale e al Consiglio d’Europa relativamente al tema del “Cammino per Leuca o Leucadense” per far sì che la Basilica Giubilare di S. Maria di Leuca possa essere riconosciuta quale Terminale Europeo e Convergenza Geografica, Storica e Spirituale delle Vie Francigene del Sud e di Europa sulla base dei reperti e dei documenti scientifici esistenti. Infatti, sin dal medioevo, i pellegrini provenienti da Canterbury, alla ricerca della patria celeste, dopo essere stati a Roma, capitale della cristianità, trovavano più conveniente imbarcarsi per Gerusalemme da Santa Maria di Leuca, anziché da Brindisi.

Attualmente, invece, sulla base di una delibera baricentrica della Giunta Vendola, il Consiglio d’Europa riconosce come terminale della Via Francigena solo Brindisi. Tale riconoscimento, inoltre, tra l’altro, determinerebbe indubbie positive ricadute di carattere culturale e turistico per il Territorio salentino.

I pellegrini, incantati dalle bellezze del Salento e colpiti dal calore dell’accoglienza ricevuta hanno annunciato di voler ritornare con le loro famiglie per meglio conoscere le bellezze artistiche e naturali della Provincia di Lecce.