Cronaca/Politica/di Alberto Russi Commissario per la Lega di Galatina, Secli’ e Sogliano Cavour, componente del direttivo provinciale

E’ previsto per oggi mercoledì 19 febbraio l’arrivo a Lecce, del leader della Lega, ex Ministro degli Interni Matteo Salvini. Salvini, sarà a Squinzano e Seclì.

A Squinzano, in particolare, sarà ospitato in un’azienda che si occupa di produzione di olio, azienda, che ha subito una forte crisi, un po’ come tutte le aziende del settore oleario, a causa anche della Xylella Fastidiosa, il batterio causa della moria di olivi in tutto il Salento. Ma a parte questo enorme tema per l’economia salentina, e pugliese in generale, i temi affrontati da Salvini saranno anche sicurezza e volontariato.
Insomma, tre grandi temi su cui è impossibile non dibattere. In particolare, Salvini sarà a Taranto il giorno 19 febbraio. Qui, visiterà il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, e subito dopo, incontrerà i dirigenti locali della Lega presso l’hotel “Delfino”. Poi, alle ore venti, la manifestazione vera e propria a Squinzano, presso una cooperativa locale specializzata nella produzione olearia.
L’azienda, denominata “Oleificio Sociale”, preparerà per l’occasione  il capannone dove, fino a qualche tempo fa – come si diceva- venivano lavorate fino a ottanta mila  quintali di olive l’anno, e dove oggi, a causa della crisi dovuta al batterio terribile della ‘Xylella Fastidiosa’, se ne lavorano zero, a causa della diffusione del virus ‘Xylella Fastidiosa’.
Ma, l’agenda del Senatore Salvini non è finita quì. Il giorno seguente, sempre nello splendido panorama salentino, Salvini farà visita al centro socio educativo e riabilitativo Santa Laura di Seclì, dove incontrerà gli operatori specializzati e i volontari che ogni giorno sono impegnati con il loro preziosissimo tempo e cuore, nel seguire i diversamente abili,  ospitati dal centro in questione. Questo per sottolineare, laddove vi fosse necessità, l’impegno del Senatore Salvini verso le fasce più deboli. Impegno che, va detto per onor di cronaca, ha da sempre abbracciato, fin da prima che diventasse Ministro dell’Interno, e che, continua ad abbracciare anche adesso.
Durante tutte le tappe pugliesi, il Senatore sarà accompagnato dai dirigenti e parlamentari regionali della ‘Lega Puglia’. Impegno ben ripagato dal popolo pugliese e italiano in generale, se si guarda ai dati rivenienti dalle ultime elezioni del 2018. La gente ha votato Matteo Salvini perchè ha creduto in lui, nella sua volontà di cambiare veramente le cose.  Tralasciando slogan ridicoli che lasciano il tempo che trovano, Matteo è un uomo che crede veramente in quel che dice. O lo si ama o lo si odia. Su questo non si discute. Discutere di questo è come voler parlare del sesso degli angeli.
Una cosa inesistente, insomma. Matteo Salvini ha bisogno del sostegno della gente che crede in lui, nelle sue idee, nelle sue battaglie. I dati, perchè io amo parlare con cognizione di causa, hanno dimostrato che la sua opera al governo è stata impagabile. Ha ridotto il numero di sbarchi e di morti in mare. Basti cercare i numeri ufficiali in rete, diffusi dallo stesso Viminale. Basterà dare un’occhiata a quei numeri, per rendersi conto dell’opera svolta dall’allora Ministro degli Interni Salvini. Ora, che non c’è più lui, chissà cosa succederà. Non lo si può prevedere, è ovvio. Meno sbarchi significa, a mio modestissimo parere, meno partenze e meno morti in mare sulla coscienza.
Altro importantissimo tema, da non trascurare, è lo stimolo che Salvini ha dato alla Comunità Europea, da sempre insensibile al tema dell’accoglienza verso i migranti: “Chi sbarca a Lampedusa, sbarca in Europa”. Non lo si dimentichi. Salvini ha semplicemente risvegliato le coscenze degli Stati d’Europa, ribadendo un messaggio molto semplice: ‘L’Italia non può farsi carico di tutti i disperati che mettono piede sul suolo italiano’. Ai posteri l’ardua sentenza, recita un antico adagio popolare. E sia così.    
Venga al più presto restituita parola agli elettori. Poi si vedrà. Sempre per amor di cronaca, ricordo che Salvini alla guida della Lega, alle ultime elezioni europee del 2019, in Salento è arrivata prima. Sono stati il 26,85% gli elettori che hanno scelto di dare fiducia a Matteo Salvini, al suo progetto. Piaccia oppure no.