E’ il suo regalo natalizio affinchè i parroci possano essere in costante contatto tra di loro utilizzando i servizi online della Curia.
Cronaca/di Redazione
Ha destato sorpresa e curiosità, ma anche critiche, il regalo natalizio che il Vescovo di Oria, Mons. Vincenzo Pisanello, nostro concittadino, ha fatto alle Chiese della sua Diocesi. Un regalo, diciamo, forse, poco in linea con i precetti dettati da Papa Francesco.
Circa 4 mila tablet sono stati infatti regalati dal Vescovo alle parrocchie utilizzando i soldi dell’8 per mille. I tablet, costo medio circa 100 euro caduno, permetterà, secondo lo spirito dell’iniziativa, ai parroci di essere costantemente in contatto tra di loro utilizzando i servizi forniti online dalla Curia e nello stesso tempo di essere tecnologicamente in armonia con i tempi che corrono.
Non tutti l’hanno però interpretata, allo stesso modo, e così sono anche partite aspre critiche nella direzione del Vescovo per la sua iniziativa in quanto, secondo un altra corrente di pensiero, sarebbe stato preferibile che dette somme fossero state meglio destinate ad alleviare sofferenze e bisogni dei poveri, principalmente in un periodo in cui la crisi ha accentuato lo stato di bisogno e di disagio di molte persone. Trattasi, infatti di ben 400.000 euro che rappresenta in ogni caso una somma di cospicua entità.
La vicenda non è destinata a restare in sordina anzi ci sta da scommettere che tenderà ad aumentare sempre di più nei prossimi giorni coinvolgendo nuove fonti e nuove correnti di pensiero.