Cronaca/Politica/di Pierantonio De Matteis Consigliere Comunale “Andare”
L’Amministrazione comunale di Galatina annuncia un piano strade da circa 500mila euro per il rifacimento di 30 strade tra Galatina, Collemeto e Noha. L’intervento segue quello dello scorso anno più o meno dello stesso importo e più o meno per lo stesso numero di strade. I soldi sono in parte stati reperiti da contributi statali e in parte sono stati utilizzate risorse proprie dell’ente.
Bene, il commento medio è: “e quest’altra strada? e la strada di casa mia? e questa parte di Galatina che non è interessata da questo piano?”. Intendiamoci, ogni segnalazione è giusta e spesso le strade di cui i cittadini parlano sono disastrate e assolutamente meritevoli di attenzione e di interventi. Il punto non è la non pertinenza del commento quanto l’abitudine di guardare sempre la parte mancante del bicchiere invece che quella piena.
La nostra Amministrazione si è insediata nel giugno del 2017 (a ridosso della festa patronale ad essere precisi) e ha ereditato una situazione di pre-dissesto finanziario decretato dal commissario prefettizio che non consentiva di mettere mano in libertà a fondi e una situazione delle strade che era sotto gli occhi di tutti. O c’è qualcuno che crede che le strade di questa città si siano sciolte come neve al sole negli ultimi due anni? Abbiamo, in sintesi, ereditato una situazione difficile. Altrimenti i cittadini, se la situazione non fosse stata difficile, non avrebbero scelto la coalizione del cambiamento quale eravamo noi ma si sarebbero affidati all’usato più o meno sicuro, quelle stesse persone che avevano creato il problema, per intenderci.
Bene. Dal giugno 2017 abbiamo lavorato, in una prima fase, per migliorare la situazione finanziaria dell’Ente; e questo lavoro ci è stato riconosciuto a più riprese dalla Corte dei Conti che regolarmente analizza la situazione contabile del comune. In una seconda fase, a partire cioè dal 2020 abbiamo potuto programmare (che parola dimenticata negli scorsi anni a Galatina) un intervento strutturale e regolare di circa 500mila euro per la sistemazione di circa 30 strade ogni anno. Abbiamo, cioè, istituito una buona pratica che dovrebbe essere la normalità amministrativa e che negli scorsi anni non lo è mai stata e lo abbiamo fatto nonostante fossimo in situazione di pre-dissesto finanziario.
Ora, Galatina conta circa 600 tra vie, viali, strade vicinali, piazze, vicoli, contrade ed altro assimilabile. Se la pratica che abbiamo istituito fosse stata istituita in tempi non di pre-dissesto, oggi non avremmo le condizioni viarie che abbiamo. Avremmo invece interventi regolari da buona programmazione amministrativa, cosa che a Galatina negli ultimi vent’anni è sempre mancata.
Vent’anni appunto. 30 strade rifatte ogni anno per vent’anni fa 600, il totale del territorio di Galatina. Rifatto completamente grazie ad una programmazione politica e amministrativa che non c’era. Più che domandarci, quindi, perché non ci sia oggi questa o quella strada pur meritevole, lo ripeto, di intervento, bisognerebbe chiedersi “perché chi ha amministrato prima non lo ha fatto?” E, aggiungo io, “che credibilità politica ha chi non ha fatto una cosa di criticare chi oggi la sta facendo e in più si sta facendo carico del lascito pesante delle precedenti amministrazioni e, in alcuni casi, delle precedenti generazioni?”.