Eventi/di Redazione Polo 3 Galatina.

I ragazzi e le ragazze del Polo 3 hanno incontrato Papa Francesco venerdì 19 aprile 2024 nell’Aula Paolo VI della Città del Vaticano nel corso di un grande evento di educazione civica inserito nel Programma “Trasformiamo il Futuro. Per la pace. Con la cura”.

Ha consentito tutto ciò il Comune di Galatina aderendo al Patto di Assisi e al Coordinamento Nazionale per gli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani che ha organizzato la manifestazione.

Un viaggio reale, da Galatina a Roma in 26 ore, e un profondo viaggio interiore che ha coinvolto tanti ragazzi e ragazze delle classi quinte della scuola primaria e delle terze medie della scuola secondaria di I grado “Giovanni XXIII”, insieme a tante altre scuola d’Italia e ad alcune scuole di Galatina al fine di condividere con Papa Francesco i sogni e le idee, le preoccupazioni e le proposte dei nostri ragazzi e ragazze per la costruzione di una vita e di un mondo migliore per tutti e tutte.

Il 19 aprile abbiamo vissuto, con grande gioia ed emozione, l’incontro con Papa Francesco, un uomo che si sta prendendo cura di noi tutti, un uomo che più di ogni altro si è fatto difensore e portavoce del bisogno di pace, dignità e diritti di tutti, credenti e non credenti, dell’umanità e del pianeta, un uomo che crede nei giovani e che dialogando con loro li ha definiti COSTRUTTORI DI PACE E DI UN FUTURO MIGLIORE per tutte e tutti.

Al centro dell’incontro c’è stata la volontà di trovare le strade per “trasformare il futuro” che oggi è minacciato, insieme al presente, da tante guerre, ingiustizie e disuguaglianze ingiustificabili e insopportabili.

Gli studenti sono stati invitati a portare a Papa Francesco una lettera, un disegno, un messaggio legato ad un fiore di carta che contenga il proprio impegno  – personale o collettivo – per la costruzione della pace con la cura. A Papa Francesco abbiamo voluto dire “grazie!” per tutto quello che ha fatto e sta facendo per ciascuno di noi, per l’umanità intera e per la nostra “madre terra”. Lo abbiamo fatto regalando a Papa Francesco i nostri impegni di pace e di CURA, raccolti in un bellissimo fiore di carta.

Ciascun partecipante ha ricevuto dal Coordinamento Nazionale tramite il Comune di Galatina il quaderno di Educazione Civica “E io avrò CURA di te”, contenente una serie di esercizi basandosi sul presupposto che il mondo sarebbe un posto  migliore se tutti noi ci curassimo di più gli uni degli altri. L’invito rivolto ai giovani è quello di prendersi CURA di tutto quello che ci sta attorno, cominciando dal prendersi cura della propria salute, del proprio corpo, delle piccole cose, delle persone con cui si vive, si studia o semplicemente si sta assieme a casa, a scuola, per la strada, senza guardare all’aspetto, al colore della pelle, alla lingua, ai confini.

Perché la CURA, richiamando il forte messaggio CARE di Don Milani, cambia le cose e la vita, le guarisce e le ripara, le rigenera e le conserva: perché la cura è amore, è pace, rispetto, solidarietà, aiuto, vicinanza, accoglienza, condivisione.

La CURA è il contrario dell’indifferenza e della cultura dello scarto. Laddove non c’è CURA, C’è DOLORE, MALESSERE, SOLITUDINE, ESCLUSIONE SOCIALE, DISPERAZIONE, MALATTIE, DEGRADO, OFFESA, NEGLIGENZA, DIDSATTENZIONE, ABBANDONO, DISITERESSE, ABBANDONO, DISINTERESSE, VIOLENZA, VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI, INGIUSTIZIA.

Durante l’incontro, la cantautrice Erica Boschiero ci ha invitato a cantare insieme una nuova canzone di pace che nasce dalla bellissima filastrocca di Gianni Rodari “Dopo la pioggia”.

E cantando “Dopo la pioggia” e ripetendo la strofa “Sarebbe una festa per tutta la terra fare la pace prima della guerra”, abbiamo ringraziato Papa Francesco che nel frattempo è sceso dal palco a salutare tutti noi e i 120 Sindaci presenti e firmatari del Patto di Assisi.

Grazie Papa Francesco!